Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2011 alle ore 19:01.

My24

Sembra conclusa, dopo quattro anni, la saga dei Bettencourt, la terza famiglia più ricca di Francia proprietaria del marchio di cosmetici L'Oréal.

Liliane Bettancourt, l'88enne membro del cda del colosso della bellezza, verrà messa sotto la tutela dei suoi familiari. Lo rende noto Charlotte Robbe-Phan, l'avvocato di sua figlia Françoise Bettencourt-Meyers, al termine di una sentenza di Tribunale di Courbevoie (Hauts-de-Seine). La miliardaria, la cui salute mentale è stata considerata vacillante (secondo la perizia medica è «affetta da demenza e soffre di Alzheimer, e sta atttraversando un processo di degenerazione cerebrale lento»), finirà sotto la tutela del nipote più vecchio, mentre le sue sostanze stimate in 16 miliardi di euro, verranno gestite dalla figlia Françoise e dai due figli.

In un'intervista uscita ieri sul Journal du Dimanche, Bettencourt madre aveva minacciato di lasciare la Francia se sua figlia fosse stata incaricata di gestire la sua tutela. «Se così sarà - ha detto - me ne andrò. Se sarà mia figlia a prendersi cura di me, mi sentirò soffocata. Se è lei, partirò». Francoise Bettencourt-Meyers aveva già denunciato persone vicine a sue madre, incluso il celebre fotografo Francois-Marie Banier, per aver approfittato della sua infermità mentale per trarne vantaggi economici. Banier era l'unico erede nominato dalla Bettencourt in un testamento sottoscritto nel 2007. Successivamente la Bettencourt aveva diseredato Banier, togliendogli anche un lascito di 1,25 miliardi di euro.

Cosa succederà d'ora in poi

Anche se gli avvocati della signora Liliane hanno già annunciato che ricorreranno all'appello, la decisione del tribunale è diventata subito esecutiva. La tutela giudiziaria è valida per 5 anni e modificabile solo da un giudice che può anche decidere di sospenderla. Madame, d'ora in poi, non potrà più amministrare il suo patrimonio, né scrivere o riscrivere il testamento.

Il nipote Jean-Victor Meyers è stato incaricato di assistere la nonna mentre la figlia Françoise Meyers si occuperà di gestire la quota dell'azienda che appartaneva alla madre (31%) e occuperà il suo posto nel consiglio d'amministrazione. Françoise, con un comunicato, ha sottolineato come la messa sotto tutela non avrà conseguenze sulla governance e sugli equilibri azionari di L'Oreal, né sugli accordi del gruppo con Nestlé, che detiene il 29,7% della proprietà. La situazione dell'azienda viene seguita da vicino anche dal Governo di Nicolas Sarkozy, (coinvolto in un giro di presunte tangenti elargite dalla generosa anziana signora) che teme che il gruppo possa passare sotto il controllo di capitali stranieri. La Borsa comunque ha reagito bene alla notizia: il titolo ha guadagnato l'1,4 per cento.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi