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Questo articolo è stato pubblicato il 18 ottobre 2011 alle ore 12:43.

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Agenti di polizia protestano davanti la camera dei deputati contro i tagli agli stanziamenti per la sicurezza (LaPresse)Agenti di polizia protestano davanti la camera dei deputati contro i tagli agli stanziamenti per la sicurezza (LaPresse)

Forze dell'ordine in piazza per manifestare contro i tagli del Governo contenuti del ddl di stabilità che, questa la denuncia, non consentono nemmeno di rifornire di benzina le volanti. È in corso anche un presidio delle sigle sindacali di Polizia (Ugl, Siulp, Sap, Sappe) davanti Montecitorio, «in attesa di un rappresentante del Governo con cui parlare» dicono i manifestanti.

Fusti di benzina vuoti per ricordare che dal 15 novembre non ci saranno più soldi per le auto della polizia
I manifestanti hanno portato con loro fusti di benzina vuoti per ricordare che dal «15 novembre non ci saranno più soldi per la benzina delle auto della polizia». Ai cittadini viene distribuito un foglio con i dati del conto corrente del fondo assistenza del ministero dell'interno su cui «versare donazioni per pagare la benzina delle forze dell'ordine». Si chiede «l'azzeramento dei tagli» che ora colpiscono «come una scure la sicurezza e non gli sprechi». Identica situazione a Napoli.

Senza mezzi contro la criminalità
Auto obsolete e senza carburante; organici dimezzati; lavoro straordinario garantito col contagocce
pur dinanzi a una criminalità considerata la più potente e invasiva del mondo. Per il Coisp, il sindacato autonomo di Polizia, «la 'ndrangheta può festeggiare». A denunciare il malessere crescente delle forze dell'ordine in Calabria, avamposto della lotta alla mafia, è Giuseppe Brugnano, segretario regionale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia.Oggi il ministro dell'Interno riferisce sui fatti di sabato scorso a Roma e il Coisp si mobilita in tutta Italia.

Coisp: è crisi totale del comparto sicurezza
Il Coisp denuncia che «la politica a trazione leghista del Governo nazionale ha portato a uno stato di crisi totale del comparto sicurezza. Avevamo a suo tempo denunciato le operazioni di immagine promosse dal governo su input del partito della Lega, come le ronde, l'esercito affiancato alle forze di Polizia. Operazioni che non portavano da nessuna parte. In una regione ad alta densità criminale come la Calabria, la Polizia di Stato e tutte le forze di polizia sono state abbandonate a se stesse». Denucia la carenza di risorse economiche per lo straordinario, la mancanza di carburante per le auto, l'usura delle vetture.

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