Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 ottobre 2011 alle ore 16:19.

La richiesta Ue arriva mentre si negozia sul rafforzamento del fondo di salvataggio dell'eurozona, che potrebbe aiutare l'Italia acquistando titoli del debito italiano. L'aiuto – dicono al Ft fonti europee – sarebbe assortito di nuove dure condizioni. "Le domande fatte a Silvio Berlusconi sono l'inizio di uno sforzo più intrusivo dei partner dell'eurozona per assicurarsi che Roma convinca i mercati finanziari e sia sincera sulle riforme fiscali". Il quotidiano britannico avverte che Bruxelles vuole fatti: "Ogni compromesso italiano che prometta azioni future sarebbe difficile da digerire". Per di più, "una proposta italiana pasticciata rischierebbe di coprire semplicemente le crepe nella fratturata coalizione di Berlusconi", che ha una maggioranza di stretta misura in parlamento ed è stato "indebolito dagli scandali sessuali e dai casi giudiziari del primo ministro".

Berlusconi ha raggiunto un compromesso con i partner della coalizione, ma l'accordo rischia di essere insufficiente rispetto a quanto chiesto dai leader dell'eurozona, scrive sul Financial Times Guy Dinmore.

Sempre sul Ft, Beppe Severgnini afferma in un commento che l'Italia "non sa come sbarazzarsi" di Berlusconi e di fronte alle umiliazioni pubbliche subite dal suo leader riesce a sopravvivere solo grazie alla guida che riceve dall'esterno (Bce, Commissione europea) e alla forza che viene dall'interno (comuni, famiglie). Tra i due livelli, a suo parere, manca un governo e un leader . "E' ora che ce li procuriamo prima che sia troppo tardi. L'Italia, a differenza di Berlusconi, non può essere bocciata all'esame europeo
"Berlusconi sacrificato?": la Bbc si domanda se il premier italiano non venga immolato sul'altare di un accordo sulla crisi dell'eurozona. Ricordando "l'orgoglio ferito" dai sorrisini di Merkel e Sarkozy su Berlusconi, Gavin Hewitt. osserva: "Altri sospettano che Francia e Germania stiano cercando di architettare la partenza di Berlusconi e di farlo sostituire da una figura che realizzi riforme e calmi i mercati. Le loro richieste minacciano la fragile coalizione di Berlusconi". "E' la prima volta – nota ancora l'opinionista della Bbc - che c'è un conflitto diretto tra un singolo leader di un Paese Ue, e un grande Paese Ue, e le istituzioni europee". La Bbc intervista il direttore dell'Economist, John Micklethwait, che dice: "Gli iInvestitori non si fidano di Berlusconi il clown". E nella corrispondenza da Roma si chiede se l'impasse sulle riforme economiche costringerà Berlusconi a dimettersi.

"L'Europa è alla mercé dei mercati mentre l'Italia traballa", titola il Times. La disintegrazione del governo italiano appare questione di giorni, dopo l'impasse sulle misure d'austerità. Il Telegraph racconta la convulsa giornata di trattative con la Lega Nord per poter rispettare la scadenza Ue sulle riforme economiche. Il Daily Mail sferza ancora una volta Berlusconi, "più interessato nelle feste bunga bunga che nel rendimento dei titoli".

La coalizione di Berlusconi è sempre più vicina "al punto di rottura", constata il Guardian, facendo notare che i mercati si focalizzano sempre più sull'Italia, considerata il prossimo "anello debole" dell'eurozona.

Bossi – continua il Guardian - ha detto che non intende accettare un governo tecnico di transizione, composto da esperti nominati dal presidente della Repubblica, che molti hanno previsto. Finora – nota Tom Kington - Bossi è rimasto fedele a Berlusconi, nonostante gli scandali sessuali, i processi e il calo di popolarità del primo ministro. "Ma la sua vicinanza al premier gli ha fatto perdere credibilità presso gli elettori del Nord che sostengono la devolution". Bossi "tiene il destino del governo Berlusconi nelle sue mani ed è legato a Berlusconi come un inseparabile gemello siamese", scrive il New York Times, riferendo che il leader della Lega Nord rimane pessimista e che il governo rischia ancora di cadere sulla questione delle pensioni.

Il Wall Street Journal fa notare che varie volte quest'anno Bossi ha già agitato "lo spettro" di togliere il suo sostegno al governo


"Se dovesse uscire dalla coalizione, l'Italia rimarrebbe senza governo proprio mentre cerca di convincere i partner che rimetterà in carreggiata la sua economia malata". Tuttavia, aggiunge il Wsj, una defezione della Lega Nord potrebbe aprire la strada a elezioni anticipate o a un governo tecnico ad interim che "potrebbe riuscire a portare avanti più facilmente le misure economiche". Ma a Bruxelles non basterà "una vaga road map": l'Europa – ribadiscono fonti europee al Wsj - si aspetta "un nuovo set di misure di riforma". Per ora, l'accordo di Berlusconi sulle pensioni "evita la crisi" e dà impulso al vertice europeo, scrive l'Ap. L'agenzia Bloomberg rilancia l'indiscrezione di Repubblica secondo cui Berlusconi sarebbe d'accordo per dimettersi entro gennaio e fare le elezioni anticipate nel marzo 2012. Un altro lancio Bloomberg, ripreso dal San Francisco Chronicle, avverte che c'è ben poco da ridere sulla capacità di Berlusconi di mettere a posto le finanze dell'Italia: a essere in gioco è l'Europa.

La stampa spagnola mette in risalto che l'accordo sulle pensioni era il meno che si potesse fare. El Pais titola: "Berlusconi va a Bruxelles con un patto minimo sulle pensioni".

El Mundo scrive che Berlusconi sembra aver tirato fuori il coniglio dal cilindro con un accordo per calmare Bruxelles. Abc.es, oltre alla cronaca - "Berlusconi strappa un patto de minimis per calmare l'Ue" – pubblica un commento intitolato "La crisi che l'Italia esporta in Europa".
Sia El Mundo che El Pais dedicano un pezzo all'ultimo "tiro" giocato da Berlusconi contro la ex moglie con l'inserimento, tra le misure per rilanciare l'Italia, di una riforma dell'eredità che va a proprio personale vantaggio.

Shopping24

Dai nostri archivi