Suite principesche per i capi di stato al G20, austerity solo per Cameron che paga 1680 sterline a notte

Col mondo sull'orlo del baratro i grandì della terra si godono a Cannes una ospitalità da un milione di euro. Il Sun, tabloid del gruppo Murdoch, fa i conti in tasca ai leader del G20 a conclusione del vertice sui destini dell'euro. Suite d'albergo a prezzi stellari: è un tormentone populista che si ripete a ogni summit e a ogni assemblea generale dell'Onu soprattutto in tempi di crisi.

Stavolta nella passerella dei leader spendaccioni il premier David Cameron è apparso al Sun il più frugale forse anche perchè è da un anno che ha impartito ai sudditi della Regina una austerity a base di lacrime e sangue. Il primo ministro britannico ha alloggiato al Marriott a un costo di 1.680 sterline a notte. Con lui nello stesso albergo il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, l'australiana Julia Guillard, il turco Recep Erdogan, l'indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono e il sudafricano Jacob Zuma.

Tutto solo al Gray d'Albion il cinese Hu Jintao: 10 mila sterline al giorno e il conto sale di venti sterline per la colazione. Mentre il francese Nicolas Sarkozy, in quanto padrone di casa, ha la bolletta più salata di tutti: la suite presidenziale del Majestic si fa pagare 32 mila sterline a notte, tre volte il prezzo di suite più piccole dello steso albergo dove sono scesi la tedesca Angela Merkel e il presidente russo Dmitri Medvedev.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha scelto il Grace Kelly: la vasta Grace Kelly Suite da 30 mila sterline ha una vista maestosa sul Mediterraneo. Coabitano con il capo della Casa Bianca sotto lo stesso tetto la brasiliana Dilma Rousseff, l'indiano Manmonhan Singh e il premier italiano Silvio Berlusconi: 25 mila a notte.

Ma i contribuenti di ciascun paese non si spaventino, avverte il Sun: un portavoce del municipio di Cannes ha fatto sapere che la Francia, in quanto paese ospite, si accollerà tutte le spese immediate che includono anche pasti e bevande consumate dai capi di stato. Alle nazioni del G20 spetterà invece coprire il costo delle folte delegazioni. Secondo il Sun, per la Francia il privilegio di aver accolto il vertice potrebbe raggiungere quasi un miliardo di sterline, inclusi i costi della sicurezza tra droni antiterrorismo in cielo, 12 mila poliziotti per strada, tiratori scelti sui tetti e fregate e anti-mine in mare.

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