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Questo articolo è stato pubblicato il 24 novembre 2011 alle ore 06:37.
isabella.bufacchi@ilsole24ore.com
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Gli extra-costi dell'Italia
L'anno prossimo Roma e Berlino dovranno presentarsi sui mercati delle aste per chiedere nuovi fondi per fronteggiare le scadenze dei titoli del debito pubblico, rispettivamente, per 440 e 230 miliardi. Metà delle emissioni italiane sono in Bot. A tassi di interesse invariati l'Italia pagherà tra il 5% e il 7% in più rispetto alla Germania
LE EMISSIONI DI TITOLI DI STATO DI ITALIA E GERMANIA NEL 2012
I DIFFERENZIALE TRA I RENDIMENTI SUI BOND DA 3 MESI A 30 ANNI TRA ITALIA E GERMANIA
Oltre lo Stato pagano di più anche banche e aziende
Il prossimo anno l'Italia dovrà collocare 440 miliardi di titoli di Stato e le principali banche italiane rimborseranno 111 miliardi di bond. A tassi di raccolta invariati rispetto a quelli riflessi ora sul secondario, il sistema-Italia nel 2012 pagherebbe – a grandissime linee – almeno 30 miliardi di interessi sul nuovo debito in più rispetto alla Germania. L'Italia, per esempio, collocherà l'anno prossimo attorno ai 200 miliardi in BoT: ipotizzando un tasso medio annuale invariato al 6,5%, la spesa per interessi sarà di 13 miliardi.
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