Cardinal Bagnasco: sul lavoro accantonare le divisioni

«Stringerci di più gli uni agli altri a tutti i livelli di responsabilità, lasciando da parte divisioni e particolarismi. È un imperativo in quest'ora di preoccupazione per il lavoro». Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinal Angelo Bagnasco, nell'omelia pronunziata ieri durante la messa di mezzanotte, nella cattedrale a Genova.

Non perdere la fiducia
«L'ora che stiamo vivendo è seria, le ombre non sono poche anche se le luci non mancano, il turbamento è diffuso». Nonostante tutto «non dobbiamo mai perdere la fiducia» perché «vivere sfiduciati significa
arrendersi alle circostanze e restare passivi».

La Chiesa farà la sua parte
«La Chiesa continua e continuerà a fare la sua parte», ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, ieri durante la visita nel carcere di Marassi rispondendo al direttore del carcere, Salvatore Mazzeo, che ha auspicato che «la Chiesa svolga un ruolo-guida spirituale e politica verso i governo».

Pranzo natalizio a Genova per 5mila homeless, immigrati, poveri e anziani soli
La comunità Sant'Egidio di Genova ha rinnovato la tradizione del pranzo natalizio per i più bisognosi che quest'anno è stato allestito in 16 location, a partire dalla basilica di San Lorenzo e dalla chiesa di San Siro, oltre che a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. In tutto sono stati serviti oltre 5 mila pasti da circa 1.500 volontari. A tavola si sono seduti homeless, immigrati, ma anche tanti anziani pensionati soli e molti, moltissimi poveri. Per tutti, la Comunità ha pensato anche a un piccolo regalo. Il sindaco Marta Vincenzi ha portato il saluto al pranzo allestito a Tursi mentre il cardinale Angelo Bagnasco ha visitato il pranzo di san Lorenzo. «La chiesa - ha detto il porporato entrando nella chiesa - si impegna per la dignità della persona in ogni ambiente».

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