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Questo articolo è stato pubblicato il 05 gennaio 2012 alle ore 11:47.
L'ultima modifica è del 05 gennaio 2012 alle ore 13:12.

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Rapina a Roma, uccisi padre e bambina di nove mesi. (Olycom)Rapina a Roma, uccisi padre e bambina di nove mesi. (Olycom)

È caccia all'uomo a Roma dopo il duplice omicidio avvenuto la scorsa notte nel quartiere Pigneto: una famiglia di commercianti cinesi, titolari di un bar, è stata spezzata da una banda di rapinatori che voleva impossessarsi dell'incasso della serata. Padre e figlia di appena nove mesi sono stati uccisi e la mamma ferita con un taglierino. Un barbaro assassinio avvenuto mentre la famiglia stava rincasando a piedi dopo aver chiuso il proprio locale. I rapinatori, sembra dallo spiccato accento romano, non hanno avuto scrupoli: hanno tentato di portare via la borsa alla donna, ma i due cinesi hanno reagito.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, ieri sera alle 22, Zhou Zeng, di 31 anni, con la figlia di nove mesi, Joy, e la moglie Li Yan, 26 anni, aveva appena chiuso il bar di cui è titolare, il "New Cedrick". La coppia stava rientrando a casa che si trova a poco distanza dal locale, in via Alò Giovannoli n.26, nel quartiere Pigneto, quando sono stati avvicinati da due uomini con il casco e il volto coperto da una sciarpa. I due hanno cercato di strappare la borsa alla donna, nella quale presumibilmente ritenevano ci fosse l'incasso del locale. La donna ha però reagito cercando di resistere ai due banditi. E' intervenuto anche il marito in aiuto della moglie e a questo punto sarebbe partito uno sparo. Un unico colpo - spiegano i carabinieri - che ha colpito alla testa la bimba, che era in braccio al padre. Lo stesso colpo ha poi centrato l'uomo al cuore uccidendolo sul colpo. L'uomo aveva con sè anche 3mila euro, l'incasso della serata, che quindi i rapinatori non sono riusciti a rubare. Secondo quanto raccontato dalla donna, i due rapinatori erano italiani e uno di loro avrebbe urlato «Vi ammazzo come cani!».
Gli investigatori stanno ascoltando i residenti della zona per raccogliere elementi utili per identificare lo scoooter a bordo del quale i due rapinatori sono fuggiti e stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nella zona dove è avvenuto il duplice omicidio.

La Procura di Roma ha avviato un'indagine per il duplice omicidio. Il fascicolo è stato affidato al procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e al sostituto Annamaria Teresa Gregori. I reati ipotizzati sono quelli di rapina, duplice omicidio e lesioni gravi per il ferimento della moglie della vittima, tuttora ricoverata in ospedale. La Capitale ha indetto anche il lutto cittadino per il giorno delle esequie.

Nella Capitale ogni giorno vengono rubate in media tre pistole
Stamani si è tenuto un vertice delle forze dell'ordine in Prefettura presieduto dal prefetto Giuseppe Pecoraro, mentre subito dopo l'agguato si è riunito un vertice in Questura. Da lì la decisione di disporre l'immediato raddoppio del numero delle volanti impegnate sul territorio per il turno notturno, mantenendo in servizio gli equipaggi del turno serale che hanno proseguito per tutta la notte le ricerche degli autori della sparatoria. «Sappiamo che ogni giorno nella capitale vengono rubate in media tre pistole», ha detto Giorgio Ciardi, delegato alla Sicurezza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, al termine della riunione tecnica in Prefettura. «In tutto il territorio c'è molto materiale in circolo nel mercato illegale e sottratto soprattutto ai privati», spiega.

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