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Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2012 alle ore 15:36.

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Applausi e qualche fischio ieri per il presidente del Consiglio alle celebrazioni dei 215 anni del primo Tricolore, a Reggio Emilia. A contestarlo sono stati militanti del Prc, della Lega e giovani de La Destra. Se la Francia è più vicina all'Italia che a Berlino (secondo le parole dell'economista francese Jean Paul Fitoussi), l'Italia rischia di apparire meno benevola (rispetto a qualche settimana fa) con il suo presidente del Consiglio.

Tra consensi (non sempre espliciti) e disapprovazioni (indiscutibilmente minoritarie), Monti è pronto per un nuovo match mediatico: stasera alle 20,40 sarà in diretta da Fabio Fazio, a Che Tempo che fa, su Rai Tre.
Forse ripeterà quanto detto ieri, cioè che l'Italia unita è più forte e rispettata nel mondo, che il nostro Paese non rappresenta più un problema per l'Europa e per l'Eurozona. Forse ribadirà che sono le nuove generazioni i principali destinatari dell'azione del suo Esecutivo.
Per la sua prima volta in tv da presidente del Consiglio Monti ha detto sì a Bruno Vespa e ora replica con Fazio, a riprova del fatto che in momenti decisivi e delicati non rinuncia a parlare agli italiani.

Situazione economica e prospettive di sviluppo saranno i primi temi all'ordine del giorno, compresi i provvedimenti che verranno adottati dal Governo nelle prossime settimane. Inevitabile parlare di euro, dopo l'incontro di venerdì a Parigi con il Presidente francese, Nicolas Sarkozy e in vista di quello di mercoledì prossimo a Berlino con la Cancelliera tedesca, Angela Merkel.
L'intervista in diretta di Fabio Fazio è il primo importante appuntamento mediatico per il presidente del Consiglio dopo il decreto salva Italia e la conferenza stampa del 29 dicembre, quando ha annunciato il successivo cresci Italia.

Maurizio Crozza per fargli il verso lo imita come se fosse un robot. Rappresentazione efficace, ha ammesso Monti ma «questo è un governo fatto di persone», ha puntualizzato nella conferenza stampa di fine anno.
Da Vespa il presidente del Consiglio aveva fatto di tutto per apparire meno professorale possibile, lasciando da parte ogni tecnicismo per spiegare a tutti quello che sta facendo con il suo Esecutivo. E ora da Fazio, in un contesto televisivo meno formale di quello di Porta a Porta, Mario Monti potrebbe decidere di regalarci qualche sorpresa, allentando ancora quel piglio che rischia di farlo apparire un poco algido e freddo. Per farci scoprire un altro Monti, Fazio metterà in campo tutta la sua tecnica di conduttore navigato, ironico e divertente al momento giusto. Chissà come il premier "tecnico" ribatterà a quella tecnica.

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