Le Pmi tedesche vogliono vietare la pausa sigaretta

Le Pmi tedesche vogliono vietare la pausa sigaretta

«Rauchen verboten»: il divieto alla pausa sigaretta potrebbe presto diventare realtà nelle Pmi tedesche. A chiedere l'abolizione di questo vizio, secondo quanto scrive il Bild, sono le due maggiori associazioni che rappresentano le piccole e medie imprese che hanno chiesto la fine della pausa durante l'orario lavorativo, perché danneggia la produttività e di conseguenza le casse dell'azienda.

«Dobbiamo mettere fine alla pratica di accendere la sigaretta durante le ore di lavoro, costa soldi all'azienda e interrompe il ciclo della giornata lavorativa», ha dichiarato Mario Ohoven, presidente della Bvmw (Bundesverband mittelstaendische Wirtschaft).Un altro imprenditore, Ursula Frerichs, dell'associazione per le medie imprese Umw, ha aggiunto: «Le pause ulteriori per i fumatori andrebbero vietate. I non fumatori non dovrebbero essere svantaggiati. Guardiamo alla Svezia come a un modello da imitare. In molte aziende svedesi esiste già il divieto assoluto di fumo durante l'orario di lavoro».

Gli appelli anti-fumo non sono stati apprezzati dai lavoratori. Comunque un'iniziativa simile «difficilmente contribuirebbe a un clima favorevole nelle aziende», ha dichiarato Martina Perreng, della potente Unione federale dei sindacati Dgb. Tanto più che, secondo le statistiche, un quarto dei tedeschi è fumatore (in linea con la media europea), e le lobby del tabacco sono molto influenti nel paese. Non è un caso se in molti bar e locali del Paese il divieto di fumo, divenuto legge nell'ultimo dei 16 Laender nel 2008, è stato aggirato in tutti i modi possibili.

©RIPRODUZIONE RISERVATA