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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 13:57.

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- 3 agosto. Inizia il processo a Mubarak. L'ex presidente arriva in aula su una barella e si dichiara non colpevole per le accuse di aver ucciso manifestanti o di abuso di potere.
- 18 agosto. Un ufficiale dell'esercito egiziano e due agenti della sicurezza vengono uccisi duranteun raid israeliano al confine con Israele.

9 settembre. Manifestazioni contro l'ambasciata israeliana a Giza dopo il raid in cui sono stati uccisi agenti al confine.
- 30 settembre. Estermisti islamici danno fuoco alla Chiesa di Mar Girgis, costruita 71 anni fa nel villaggio di Merinab, vicino alla cittá di Edfu, nel governatorato di Aswan, al sud dell'Egitto.
- 5 ottobre. La polizia militare ha disperso violentemente centinaia di copti che manifestacano davanti alla sede della tv di Stato per l'attacco alla Chiesa di Mar Girgis.
- 9 ottobre. Almeno 25 copti cristiani vengono uccisi in seguito agli scontri con l'esercito di fronte a Maspero.

18 novembre. Centinaia di manifestanti si riuniscono a Piazza Tahrir e in altre cittá per chiedere che la giunta militare ceda i poteri a un'autoritá civile. Le manifestazioni sono dominate dagli islamici.
- 19 novembre. Centinaia di feriti quando un gruppo di manifestanti viene attaccato con gas lacrimogeni. Escalation di violenze nei giorni successivi nella via Mohamed Mahmoud, una delle strade che porta a Piazza Tahrir. Il bilancio è di oltre 40 morti.
- 21 novembre. Si dimette il governo guidato dal premier Essam Sharaf dopo gli scontri di via Mohamed Mahmoud.
- 22 novembre. Il presudente del Consiglio supremo delle Forze Armate, Mohamed Hussein Tantawi, promette che l'esercito consegnerá i poteri a un'autoritá civile eletta prima della fine di giugno 2012.

25 novembre. decine di migliaia in piazza Tahrir nel «Venerdì dei Martiri», chiedendo le dimissioni del Consiglio supremo delle Forze Armate. Kamal El-Ganzouri, giá primo ministro sotto Mubarak dal 1996 al 1999, viene nominato come premier ad interim dopo le dimissioni di Sharaf.
- 28 novembre. Inizia la prima delle tre fasi per l'elezioni del Parlamento, o Assemblea del Popolo.
- 16 dicembre. L'eserciro disperde un sit-in di fronte alla sede di governo vicino a via Qasr El-Ainit, ne centro del Cairo. Il bilancio è di 17 morti.
- 23 dicembre. Decine di migliaia di manifestanti a Piazza Tahrir contro l'ultima repressione dell'esercito nei confronti dei manifestanti.
- 14 gennaio 2012. Il Premio Nobel Mohamed ElBaradei annuncia il suo ritiro dalla corsa alle presidenziali dicendo che «il vecchio regime non è ancora caduto». (ADNKRONOS)

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