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Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2012 alle ore 10:07.

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Via al portale unico per iscriversi on line
Le università dicono addio alla carta e affidano al web il dialogo tra studenti e atenei. Il decreto assegna così al ministero dell'Istruzione il compito di avviare un portale in due lingue (italiano e inglese) attraverso cui si potrà scegliere la facoltà alla quale iscriversi.
La spinta sulla digitalizzazione degli atenei è completata dalla parte relativa al libretto elettronico. A partire dall'anno accademico 2013-2014, la verbalizzazione, la registrazione degli esiti degli esami, di profitto e di laurea, dovrà avvenire esclusivamente on line. Le università dovranno quindi dotarsi, anche adeguando i propri regolamenti, delle tecnologie adatte a registrare in via informatica il percorso effettuato dagli studenti.
Nel set di misure destinate agli atenei, ci sono poi una serie di modifiche alla riforma Gelmini del 2010, tra cui lo stop all'accesso delle università telematiche ai fondi per il merito destinati agli atenei privati.
In zona Cesarini, invece, salta l'abolizione del valore legale del titolo di studio che nei giorni scorsi ha sollevato aspre polemiche. Il Governo ha infatti deciso di avviare una consultazione pubblica vista la delicatezza del tema. Stralciato infine lo snellimento del Consiglio universitario nazionale (Cun). Si farà forse più in là.

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