Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 29 gennaio 2012 alle ore 16:01.

My24

Schifani: esempio insostituibile di senso civico
Anche il presidente del Senato, Renato Schifani, sottolinea «il vuoto nella politica e nelle istituzioni carico di tristezza» causato dalla sua scomparsa. «Per chi lo ha conosciuto - prosegue Schifani - per chi ha apprezzato nel corso degli anni il suo impegno a difesa della Costituzione, la ferita della sua scomparsa è particolarmente dolorosa. Scalfaro - aggiunge Schifani - ha caratterizzato con la sua esperienza e la sua dedizione alla cosa pubblica l'intera stagione dell'Italia repubblicana, fornendoci un esempio insostituibile di senso civico.

Bersani: non abbandoneremo le sue battaglie
Secondo il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, «i democratici oggi inchinano per lui le loro bandiere e ricordano soprattutto un grande presidente della Repubblica, che seppe guidare il nostro Paese in una delle sue stagioni più difficili e difese le istituzioni nel mezzo di una delle crisi più gravi. Lo fece con una decisione, una lucidità e un equilibrio impossibili da dimenticare.Verso di lui come italiani e come democratici abbiamo una riconoscenza infinita e un grande dovere: non abbandonare le sue battaglie, ricordando sempre che la nostra è la Costituzione più bella del mondo, e continuare a impegnarci per l'idea di Italia che ha prima costruito e poi difeso nel corso di tutta la sua vita».

Alfano: le sue scelte difficili non condivise da tutti
Ricorda Scalfaro anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano: le sue scelte, dice, non sono state «condivise» da tutti, in molti casi, ma è stato uno dei «padri fondatori della nostra Costituzione» e questo è il momento del «cordoglio». «Scalfaro ha seguito un proprio percorso politico con determinazione e ha operato scelte difficili, da tutti non condivise, che hanno lasciato il segno in momenti complessi della vita della nostra Repubblica. Ma prima di tutte le valutazioni possibili e prima di ogni visione che possa avvicinarsi o meno agli obiettivi da lui perseguiti, resta fermo il sentimento di cordoglio per la scomparsa di uno dei protagonisti della storia d'Italia e di vicinanza ai suoi familiari nel momento difficile del dolore».

Casini: ha sempre difeso il Parlamento e le istituzioni
Il numero uno dell'Udc, Pierferdinando Casini, si stringe alla figlia di Scalfaro, Marianna, nel ricordo del presidente emerito «per lunghi anni appassionato militante e dirigente della Democrazia Cristiana, ministro, vice presidente e presidente della Camera dei deputati e poi presidente della Repubblica. Ha sempre difeso il Parlamento e la sua centralità, la magistratura e la sua autonomia e le Istituzioni dello Stato. Sulla sua opera bisognerà riflettere con la serenità che spesso è mancata nel valutare in particolare il suo settennato al Quirinale. Personalmente lo ricordo con grande amicizia».

Di Pietro: arbitro indipendente e punto di riferimento
Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ne ricorda il sostegno fondamentale negli anni di Mani Pulite. «Scalfaro è stato per noi, durante quell'inchiesta, un punto di riferimento e un monito. Ha saputo darci quel senso di garanzia che ci ha permesso di lavorare serenamente anche quando cercavano di fermarci. Da presidente della Repubblica è intervenuto spesso in difesa della magistratura ma, quando ha ritenuto non giusto qualche comportamento, non si è fatto scrupoli. È stato un arbitro e un uomo importante in tante fasi storiche del nostro Paese ed è stato fondamentale che fosse proprio lui in quegli anni ad assumere il ruolo di presidente della Repubblica».

Shopping24

Dai nostri archivi