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Questo articolo è stato pubblicato il 29 gennaio 2012 alle ore 08:11.

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Ci sarebbero degli hedge fund americani che non vorrebbero sottoscrivere lo swap e preferirebbero andare a incassare, dopo il primo default di un Paese avanzato negli ultimi 60 anni, i credit default swap, cioè le assicurazioni a suo tempo sottoscritte per garantirsi dal rischio di bancarotta dell'emittente.
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La richiesta di commissariamento dei conti greci
GRECIA (E NON SOLO)
La proposta presentata dagli sherpa tedeschi al gruppo di lavoro sulle future regole dell'Eurozona presuppone il consenso di Atene, come ha chiarito il cancelliere Angela Merkel, ma configura un vero commissariamento della Grecia
La Grecia dovrebbe infatti cedere gran parte della propria capacità decisionale su spesa pubblica e tasse a un commissario nominato dai ministri finanziari degli altri Paesi europei
Un passo necessario nella visione di Berlino perché i Governi greci hanno fallito tutti gli obiettivi di aggiustamento dei conti pubblici fissati nel primo pacchetto di aiuti
Nel piano tedesco il commissariamento si potrà applicare in futuro a tutti i Paesi che si dimostreranno incapaci di mettere in atto i programmi di bilancio annunciati e falliranno gli obiettivi concordati con l'Europa
POTERE DI VETO
La proposta della Germania prefigura una perdita di sovranità senza precedenti per un Paese dell'Unione europea. Secondo Berlino la Grecia - o gli altri Paesi che si dimostreranno incapaci di realizzare il risanamento e di raggiungere gli obiettivi di bilancio concordati con Bruxelles - dovranno trasferire all'Europa il controllo sulla spesa e sul debito.
Il commissario - così come prefigurato dai piani della Germania - avrebbe potere di veto sulle decisioni del Governo inadempiente in materia di politica fiscale. Se tali politiche dovessero non essere in linea con i target fissati nel pacchetto di salvataggio concesso dall'Unione potrebbero quindi essere bloccate. L'aggiustamento dei conti pubblici verrebbe quindi spostato dal Governo e dal Parlamento nazionale sotto lo stretto controllo delle istituzioni europee
TAGLI AUTOMATICI
Il commissario europeo sul risanamento di un Paese inadempiente avrebbe, seguendo la proposta tedesca, una supervisione su tutte le maggiori voci della spesa pubblica della Grecia.
Il Parlamento di Atene avrebbe inoltre l'obbligo di adottare una legge specifica per assegnare le entrate fiscali in via prioritaria al servizio del debito, limitandosi alla spesa pubblica ordinaria
In caso di mancato esborso di una tranche di aiuti causato dall'incapacità di centrare gli obiettivi di risanamento, la spesa primaria verrebbe tagliata in misura corrispondente
Si è esaurita in parte anche la fiducia nei confronti del Governo tecnico guidato da Lucas Papademos. L'ex vicepresidente della Bce era considerato in Germania come l'ultima chance di ottenere qualche risultato sul risanamento del bilancio ellenico

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