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Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2012 alle ore 09:21.

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L'andamento delle primarie repubblicane, il programma elettorale di Obama, la ripresa dell'economia Usa, la sfida all'Iran, il ruolo internazionale di Washington tra spinte isolazioniste e la gestione di un mondo ormai multipolare: il 2012 è davvero l'anno della scommessa americana. Non è solo in gioco la riconferma di Obama o "l'obiettivo Casa Bianca" di un partito repubblicano per ora piuttosto diviso, ma la ripresa di un'economia in crescita, seppure ancora lontana dal ruolo di locomotiva e il posizionamento americano negli assetti internazionali stretto tra lotta al terrorismo, pressione dei Paesi emergenti , Brics in testa, rapporti non facili con l'Europa e questione mediorientale.

Aspen Institute Italia, in collaborazione con Ispi, organizza il prossimo 30 gennaio alle ore 17:30 a Milano, Palazzo Clerici, via Clerici 5, l'Incontro-Dibattito "2012: la scommessa americana" in occasione dell'uscita del numero 55 della rivista Aspenia "L'America senza precedenti".

Partecipano al dibattito Giulio Tremonti, presidente di Aspen Institute Italia, Marta Dassù, sottosegretario agli Affari Esteri; David Thorne, ambasciatore degli Stati Uniti in Italia; Giancarlo Aragona, presidente Ispi; Marco Fortis, professore di Economia Industriale e Commercio Estero, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Modera la discussione Monica Maggioni, giornalista Rai.

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