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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2012 alle ore 19:40.

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Angelo Bagnasco con Giorgio Napolitano (Space24)Angelo Bagnasco con Giorgio Napolitano (Space24)

L'emendamento sull'Ici proposto dal premier Monti «costituisce un progresso sensibile». Lo ha detto il portavoce del commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia. «Una volta approvato - ha affermato - sarà attentamente esaminato. L'emendamento ci sembra un progresso sensibile e noi speriamo di potere chiudere la procedura di infrazione contro l'Italia». Il contenzioso con Bruxelles risale a oltre cinque anni fa, quando nel 2007 partirono le prime richieste di informazione a Roma. Dopo due archiviazioni, il caso è stato riaperto da Almunia nel settembre del 2010. La procedura di infrazione europea è basata sul sospetto che le agevolazioni fiscali di cui gode la Chiesa in Italia potrebbero configurarsi come aiuti di Stato illegali

La fine dell'esenzione per gli immobili della Chiesa adibiti ad attività commerciale fuori dagli incontri ufficiali tra Italia e Santa Sede
La fine dell'esenzione Imu per gli immobili della Chiesa adibiti ad attività commerciale rimane fuori dagli incontri ufficiali tra Italia e Santa Sede. «Si è parlato di tutto ma non di Ici», ha riferito ai giornalisti l'ambasciatore dell'Italia presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco, al termine dell'incontro bilaterale Governo-Chiesa che si è tenuto oggi nella sede dell'ambasciata per celebrare l'anniversario della firma dei Patti Lateranensi.

Il premier italiano Monti ha lasciato l'incontro senza rilasciare commenti. Il presidente del Senato Renato Schifani, che ha partecipato alla manifestazione, ha invece spiegato che «non può essere il problema dell'Ici a mettere in discussione o a inquinare i rapporti che ha lo Stato italiano con la Chiesa». Un pieno appoggio alla decisione dell'Esecutivo arriva anche da Pier Fernando Casini, leader dell'Udc: «È giusto che gli immobili della Chiesa adibiti a esercizi commerciali paghino l'Ici come tutti gli altri», ha affermato. «La linea di Monti è ineccepibile ed è in linea con quanto sempre dichiarato dalla maggioranza». Sulla stessa linea Angelino Alfano, segretario del Pdl: «Se il Governo ha individuato delle norme non punitive per la Chiesa, le valuteremo con favore. Non abbiamo ancora visto il testo dell'emendamento Ici, ma - ha sottolineato Alfano - non abbiamo alcun pregiudizio».

Schifani: risolto un problema che si trascinava da anni
Il presidente del Senato ha poi ricordato che «è una scelta del Governo che risolve un problema che si trascinava da anni». «Si è posta sullo stesso piano - ha aggiunto - l'esigenza di equiparare alcuni immobili adibiti ad attività commerciali, al di là della proprietà».

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