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Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2012 alle ore 13:50.

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I coniugi Mario Monti e Elsa Antonioli non possiedono aerei privati, né imbarcazioni. Amano invece le autovetture del marchio Lancia (guarda la gallery): in famiglia ce ne sono tre. La moglie di Monti guida una Musa del 2009, la citycar – le coincidenze della vita – pubblicizzata proprio dalla donna che ricopre il suo stesso ruolo in Francia, la first lady francese Carla Bruni, moglie del premier Sarkozy.

I due possiedono appartamenti e negozi a Milano, Bruxelles, Varese, e una amena casa di campagna con giardino a Lesa, in provincia di Novara. Mario Monti, per la gestione della quota più consistente del suo patrimonio finanziario, ha scelto Banca Intesa, l'istituto guidato, fino al novembre scorso, dal "suo" ministro Corrado Passera. Per trasferte di lavoro e svago a Bruxelles, i coniugi Monti e Antonioli possono contare su un conto corrente Ing, cointestato al 50%, con 127.000 euro di liquidità.

E ancora: tra il 2009 e il 2010, i compensi annui percepiti da Mario Monti sono cresciuti di oltre il 90%. Nello stesso biennio, il premier ha pagato tasse per più di un milione di euro. Per i suoi investimenti l'ex professore della Bocconi non sceglie azioni di singole società, ma fondi comuni, Etf e gestioni patrimoniali.

Nell'Italia dell'austerity e dei sacrifici imposti dalla crisi, chiunque può scoprire come è articolato il patrimonio mobiliare e immobiliare del Presidente del consiglio italiano leggendo il documento Trasparenza della posizione patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche di governo, reso pubblico martedì sera. Una dichiarazione che comprende, come si legge nella nota iniziale, «tutti i cespiti patrimoniali del dichiarante e della moglie (beni immobili, beni mobili registrati, attività finanziarie di ogni tipo, incluse quelle detenute fiduciariamente)». Ecco, voce per voce, i beni dichiarati da Mario Monti e Elsa Antonioli.

Reddito da lavoro dipendente o professionale

Dal 10 novembre 2011 Monti ricopre la carica di senatore a vita. Per questo, riceve un compenso annuo lordo di 211.502 euro. È l'unico compenso dichiarato per le sue cariche governative. Come è noto, infatti, il premier ha rinunciato sia al compenso previsto per la carica di Presidente del consiglio dei ministri che a quello per il ruolo di Ministro dell'economia e delle finanze (cariche ricoperte dal 16 novembre 2011).

Monti non dichiara altri incarichi o rapporti di lavoro.
Il documento fa luce anche sui compensi annui percepiti da Mario Monti nel triennio precedente al suo incarico di governo. I compensi annui lordi percepiti per lavoro dipendente o assimilato, lavoro professionale e diritto d'autore negli anni 2009-2010 e 2011 (fino al 9 novembre) ammontano, complessivamente, a euro 3.068.981 euro. Dai dati relativi ai singoli anni, si fa notare un aumento del reddito di oltre il 90% tra il 2009 (709.016 euro) e il 2010 (1.350.965 euro).


Redditi complessivi e imposte versate


Mario Monti. Imposta Irpef versata nel 2009 è stata di 364.610 euro. Nel 2010, quasi il doppio: 639.432. I redditi complessivi del 2009 e del 2010 sono pari, rispettivamente, a 875.854 euro e 1.515.744.

Patrimonio – Beni immobili

Mario Monti. Tre appartamenti, due a Milano e uno a Bruxelles, un ufficio e due negozi a Milano, un negozio e 9 unità abitative a Varese. E' questa la conformazione del patrimonio immobiliare del premier. Le proprietà di Varese e uno degli appartamenti di Milano sono di sua proprietà al 100%. Per gli uffici e i due negozi di Milano la quota di proprietà è pari a 40%. Gli altri immobili sono detenuti da Monti al 50%.

Elsa Antonioli.
Il patrimonio immobiliare di Elsa Antonioli non sfigura di fronte a quello del marito. Oltre alle quote di proprietà (50%) dell'appartamento di Bruxelles, a Elsa Antonioli sono intestati un seminterrato a Milano (al 100%), una casa di campagna con giardino a Lesa, in provincia di Novara (al 50%), quattro unità abitative a Milano (al 50%), 1 ufficio e 2 negozi a Milano (al 10%).

Patrimonio – Beni mobili registrati

Mario Monti.
Il documento tiene a precisare che il premier non detiene né aereomobili né imbarcazioni. A lui sono intestate due autovetture italiane del gruppo Fiat: una lancia Dedra immatricolata nel 1995 e una lancia Kappa del 1998.

Elsa Antonioli. La Lancia è il marchio di famiglia, visto che anche la signora Monti risulta proprietaria di un'auto del brand torinese: una Lancia Musa immatricolata nel 2009. L'auto pubblicizzata in tv e sui giornali dalla moglie dei premier francese Sarkozy, Carla Bruni. Anche per lei nessuna passione per aerei e imbarcazioni.

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