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Questo articolo è stato pubblicato il 25 febbraio 2012 alle ore 08:12.


ROMA
Lo scudo fiscale è "bucato". Il Fisco potrà oltrepassare la barriera dell'anonimato e chiedere ai contribuenti che hanno regolarizzato attività finanziarie detenute all'estero la restituzione dell'Iva. È una delle ultime novità introdotte nel decreto legge fiscale sulle semplificazioni approvato ieri dal Governo e che compongono il nuovo pacchetto di modifiche alle "patrimoniali" di Natale. Tra queste c'è la proroga al 16 maggio per il versamento dell'imposta sull'anonimato (si veda il Sole 24Ore di ieri). Novità anche sul bollo applicato a conti correnti e depositi titoli e all'Imu agevolata per diplomatici e funzionari che operano per l'Italia all'estero. Non solo. Colf e badanti che lavorano in Italia e sono fiscalmente residenti nel nostro Paese potranno evitare la patrimoniale sugli immobili detenuti all'estero.
Accertamenti Iva
La norma introdotta nel decreto legge di ieri appare chiara nella forma: per le attività finanziarie oggetto di emersione o di rimpatrio «non è comunque precluso l'accertamento dell'imposta sul valore aggiunto». Sotto la lente del Fisco alla ricerca dell'imposta sul valore aggiunto potranno finire così tutti gli scudi fiscali, a partire da quello del lontano 2001 fino agli ultimi del Governo Berlusconi. Una misura che conferma quanto aveva lasciato intendere la stessa agenzia delle Entrate con la circolare n. 3/E del 2010. Secondo l'Agenzia lo scudo fiscale si inquadrava tra gli impegni assunti dagli Stati aderenti all'Ocse a incrementare la collaborazione amministrativa tra i Paesi. E aveva anche precisato che la disciplina della regolarizzazione delle attività finanziarie faceva salva la conformità alle disposizioni comunitarie in materia di imposta sul valore aggiunto. Poche righe scritte per tranquillizzare la Commissione europea sul fatto che l'Italia non era ricorsa a un condono tombale sull'Iva. Precisazione su cui però l'Europa potrebbe chiedere ora riscontri concreti e aprire così una procedura di infrazione se si dovessero verificare le stesse condizioni che portarono la Corte di giustizia a condannare l'Italia sui condoni del 2003 e sulla sua rinuncia indiscriminata nell'effettuare gli accertamenti Iva, in pieno contrasto con gli obblighi imposti dalla direttiva Iva.
Prorogata la tassa anonimato
Sul fronte del pagamento della patrimoniale sulle somme scudate, il decreto legge conferma la proroga al 16 maggio prossimo del termine già scaduto il 16 febbraio scorso. In più il termine di metà maggio diventa l'appuntamento fisso con chi vorrà in futuro mantenere l'anonimato versando l'imposta del 13,5 per mille nel 2013 e del 4 per mille a regime.
Immobili all'estero
Il decreto legge esclude dal pagamento dell'imposta sul valore degli immobili detenuti all'estero gli importi fino a 200 euro e, nel riscrivere la norma introdotta nel Dl di Natale, precisa anche che per gli immobili situati in Paesi Ue o dello Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni, il valore è quello utilizzato nel Paese estero ai fini dell'assolvimento di imposte sul patrimonio o sui trasferimenti. Modifica che nelle intenzioni mira ad esentare gli immigrati fiscalmente residenti in Italia dal pagamento della patrimoniale sulla casa che hanno nel Paese di origine.
Imu ridotta per i diplomatici
Gli italiani che lavorano all'estero per lo Stato come diplomatici o funzionari di organizzazioni internazionali, potranno beneficiare dell'aliquota agevolata prima casa (0,4%) e delle detrazioni (200 euro). Allo stesso tempo potranno beneficiare della maggiorazione di 50 euro per il 2012 e 2013 per ogni figlio infra 26enne che dimora abitualmente o è residente nell'immobile. I benefici si applicheranno per il periodo in cui i lavoratori italiani operano all'estero.
Bollo
Tra le modifiche previste l'inserimento dei depositi bancari tra i rapporti soggetti a bollo proporzionale e la possibilità per l'intermediario di disinvestire eventuali fondi in caso di mancanza di provvista del contribuente titolare del fondo e soggetto alla mini-patrimoniale.
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IN SINTESI
LA NOVITÀ
Proroga al 16 maggio per il versamento dell'imposta sull'anonimato.
Il Fisco, inoltre, potrà
chiedere ai contribuenti che hanno «scudato»
la restituzione dell'Iva
I DESTINATARI
Sono destinatari della misura contenuta nel decreto sulle semplificazioni tutti i soggetti che hanno usufruito – anche negli anni passati – dello scudo fiscale per far tornare in Italia patrimoni detenuti all'estero

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