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Questo articolo è stato pubblicato il 16 marzo 2012 alle ore 15:24.

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I dittatori, si sa, hanno spesso gusti bizzarri. Non deve allora sorprendere constatare che di tanto in tanto questi vengano trasmessi agli eredi. È il caso di Hannibal Gheddafi, uno dei figli di Muammar, noto in patria per il disinteresse verso la politica e la passione per il mare (e in Svizzera accusato di comportamenti violenti tenuti con la moglie a danno dei domestici in servizio nella residenza elvetica), che lo aveva portato ad acquisire la responsabilità dell'industria marittima libica durante la dittatura paterna.

Dopo aver faticato a trovare una nave in locazione, capace di ospitare 3.500 ospiti, due anni fa Hannibal decise di farsene costruire una su misura, con tanto di colonne di marmo, specchi con cornici in oro e statue enormi. Fenicia, questo il nome della nave da 140mila tonnellate in arrivo, avrebbe dovuto avere anche un particolare non da poco: una vasca dotata di un serbatoio con 120 tonnellate di acqua di mare, destinata a ospitare squali, probabilmente per blandire e al tempo incutere timore. Aveva messo a punto ogni particolare – dalla tipologia di squali, due bianchi e due con pinna nera, alla scelta dei veterinari, affinché nulla mancasse agli animali – ma la fine del regime paterno ha mandato in fumo il suo sogno. Dopo la morte del padre, Hannibal si è rifugiato in Algeria e da lì ha cercato comunque di completare il progetto, ma di fronte al mancato pagamento di alcune rate, lo stesso è stato sciolto.

Ora l'imbarcazione finirà delle mani di Msc Crociere, che ha raggiunto un accordo in tal senso con la divisione francese del costruttore navale coreano Stx Corporation. «Francamente non conosco il motivo di una richiesta così insolita come una vasca per squali a bordo della nave», ha dichiarato al Financial Times Pierfrancesco Vago, ceo Msc Crociere. La compagnia dell'armatore salernitano Luigi Aponte – che ha il suo headquarter a Ginevra -, ha messo sul piatto 550 milioni di euro, parte dei quali serviranno a "ripulire" l'imbarcazione degli eccessi, dalla vasca ai bagni, "che presentavano architetture particolari e un abbondante ricorso all'oro", aggiunto Vago. Questi lavori consentiranno per altro di ampliare la disponibilità dei posti fino a quota 4mila (con 1.751 cabine, 26 ascensori e 18 ponti). Si chiamerà Msc Preziosa, diventerà la tredicesima unità della flotta, la quarta appartenente alla Classe Fantasia, e solcherà i mari dal prossimo marzo 2013, diretta alle isole greche.

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