«Vergogna, vergogna»: Bossi contestato
mentre inaugura viale Padania

«L'Italia la vogliono solo i pochi rimasti, non c'è speranza per i "tricoloristi" che perdono tempo perché vengono forze potentissime che non vogliono l'Italia ma la Padania». Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi dopo una contestazione da parte di alcuni abitanti a Marcallo con Casone, in provincia di Milano, dove si è svolta una cerimonia per l'inaugurazione di Viale Padania. «Non è tempo di guerra tra "tricoloristi" e Padania» ha subito precisato il segretario federale della Lega Nord. «A noi interessa stare su cose concrete, perchè la gente non arriva a fine mese», ha continuato, citando le proposte di legge di iniziativa popolare che il movimento ha preparato.

«Non bisogna bisticciare con i "tricoloristi"» ha insistito rivolto ai militanti e a una decina di manifestanti che, vicino al palco, brandivano alcune bandiere italiane. In mattinata lo stesso Bossi era stato oggetto di contestazione diretta: un gruppo di abitanti di Marcallo con Casone aveva urlato «vergogna, vergogna» all'indirizzo del leader del Carroccio mentre stava uscendo da un bar per dirigersi verso il luogo della cerimonia. Rivolto ai sostenitori della Lega che invece lo incitavano con «Bossi, Bossi», il leader del Carroccio, coprendosi la bocca con una mano, aveva detto «disgraziati» ai contestatori.

«Il Tricolore c'è stato e c'è - ha poi continuato Bossi sul palco - sarà la storia a decidere quale bandiera sventolerà sui popoli». Il leader del Carroccio ha chiuso il comizio inviando un «abbraccio fraterno a tutti. Anche a quelli che erano là a manifestare con il tricolore».

I contestatori sono stati criticati, invece, dal vicegovernatore leghista della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, che, parlando poco prima di Bossi, li aveva definiti «quattro pirla che son venuti qua a rovinare questa giornata». Al termine del comizio, Bossi e Gibelli hanno scoperto la targa con l'insegna "Viale Padania, antico nome geografico" e il cartello 'Marcallo con Casone, comune della Padania".

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