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Questo articolo è stato pubblicato il 02 aprile 2012 alle ore 18:24.

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Slitta di un mese il confronto sul futuro dello stabilimento siciliano di Termini Imerese tra Sviluppo economico, sindacati e Dr Motor, la società che dovrebbe garantire degli investimenti per la reindustrializzazione del sito. Al termine di un "tavolo" che oggi ha visto di fronte nella sede di via Molise del ministero rappresentati sindacali, tecnici del Mise e i vertici della Dr Motor, le parti hanno concordato un nuovo appuntamento per il 3 maggio.

4 settimane per le verifiche di Invitalia
«Entro 3-4 settimane - spiega Gianluca Ficco (Uilm) - Invitalia confida di concludere la verifica degli aspetti finanziari propedeutici all'avvio del piano di reindustrializzazione dello stabilimento; a quel punto dovrebbe essere siglato il Contratto di Sviluppo e dovrebbero essere finalmente avviati gli investimenti da parte di Dr Motor». Il rinvio preoccupa la Uilm, che chiede al Governo «di verificare la sussistenza dei presupposti finanziari del piano di reindustrializzazione e di risolvere subito il problema dei cosiddetti lavoratori esodati». Secondo l'accordo del 1 dicembre 2011, infatti, Dr Motor dovrebbe riassorbire 1.312 lavoratori, mentre altri 640 dovrebbero agganciare la pensione attraverso la mobilità incentivata, a patto, però, ricorda Ficco, «che per costoro vengano davvero mantenuti i requisiti di accesso ante-riforma. È paradossale che un accordo siglato sotto l'egida del Mise versi già dopo pochi mesi in uno stato di incertezza».

Esodati, deroga in alto mare
«Purtroppo siamo dovuti andare a un aggiornamento - aggiunge Enzo Masini (Fiom Cgil) - perchè mancano risposte da parte del Governo». In particolare manca una risposta sul problema degli esodati. «Il testo firmato l'1 dicembre scorso, scritto sotto dettatura del ministro Fornero, prevedeva che sarebbero andati in pensione con i vecchi requisiti, ma così non è perchè manca la deroga al testo della riforma delle pensioni». A mancare è anche il via libera del sistema bancario sui finanziamenti a disposizone della Dr Motor «per andare avanti con questa operazione».

La preoccupazione dell' Ars
Critico sull'allungamento dei tempi Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell'Assemblea regionale siciliana, presenta all'incontro di oggi. «Sono trascorsi quasi quattro mesi dalla sottoscrizione dell'accordo di programma al ministero, e ancora oggi non è scaturita una data certa per l'insediamento di Dr Motor e l'avvio degli investimenti». La decisione di aggiornare il tavolo tecnico «è la conferma che l'azienda Dr Motor non è in condizioni di potere dare garanzie di investimenti, e che gli impegni assunti a dicembre si spostano sine die». Temo, conclude, «che nonostante gli investimenti programmati di Stato e Regione per la salvaguardia dei posti di lavoro siamo ad un punto morto». In questo scenario, Caputo annuncia quindi la convocazione di una seduta straordinaria della commissione alla presenza dell'assessore regionale Marco Venturi per valutare gli interventi da adottare.

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