Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2012 alle ore 16:52.

My24

«PULIZIA, PULIZIA e PULIZIA, senza guardare in faccia a nessuno!!! Rivoglio la Lega che conosco, quella dei militanti onesti che si fanno un culo così sul territorio senza chiedere nulla in cambio, se non la soddisfazione di sentirsi orgogliosi di essere leghisti». Lo scrive Roberto Maroni sulla sua pagina facebook. Maroni dà appuntamento a Bergamo, martedì prossimo: «tutti a Bergamo martedì per la grande serata dell'orgoglio leghista - scrive ancora l'ex ministro - un abbraccio a tutti i "barbari sognanti", passate una Pasqua serena».

L'appuntamento di martedì
Si presenteranno ciascuno con una scopa in mano per chiedere anche simbolicamente «pulizia nel movimento» travolto dalle inchieste giudiziarie e confermare «stima a Umberto Bossi» i Giovani Padani lombardi che parteciperanno alla "Serata dell'orgoglio leghista", in programma martedì alla Fiera di Bergamo con Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Alla manifestazione è atteso anche Umberto Bossi.
A quanto si è appreso i giovani del Carroccio muniti di scope saranno almeno un centinaio. I Giovani Padani lombardi si presenteranno a Bergamo con le scope «per chiedere pulizia all'interno della Lega», spiega il coordinatore Eugenio Zoffili. «Ma noi - aggiunge - ribadiamo la nostra stima, il nostro affetto e soprattutto il nostro rispetto nei confronti di Umberto Bossi. Lo stesso però non possiamo dire di chi ha infangato il Movimento».

Maroni sulla Padania: si gira pagina
Stamattina sulla Padania era uscita un'intervista a Maroni in cui l'ex ministro aveva dichiarato: «Adesso si gira pagina. Basta davvero. La parola d'ordine è "motori avanti tutta". La Lega prosegue il suo progetto di cambiamento». Maroni indica come primo banco di prova «le amministrative. Lì dobbiamo vincere, affermare la nostra diversità». Un progetto che andrà avanti «come ha detto Bossi, senza stare a guardare nome e cognome di nessuno».
Maroni, sulla Padania, ha parole di elogio per il senatur, di cui apprezza le dimissioni. «È il solo che lo ha fatto. Questo dà lo spessore della sua persona. Il che è indiscutibile». Ma a questo punto, secondo Maroni, «tutti abbiamo una responsabilità e un dovere: tutti, nessuno escluso, dobbiamo mettere da parte, se ci sono, le persone antipatie, le divisioni. Qui c'è un progetto più grande di noi per il quale lavorare: la grande Lega, la potentissima. Su tutto il resto - conclude - davvero è ora di dire basta».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi