Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 aprile 2012 alle ore 16:33.

My24

Il 59,7% dei bancari ha detto sì al nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, per il quale adesso manca solo la ratifica dei sindacati firmatari con Abi. Tra i rinnovi della categoria, quello siglato a fine gennaio di quest'anno, è stato senz'altro uno dei più dibattuti. In estrema sintesi prevede un aumento a regime di 170 euro, sotto forma di Edr (Elemento distinto della retribuzione), un'estensione degli orari di lavoro (dalle 8 alle 20 con il coinvolgimento del sindacato e dalle 7 alle 22 previo accordo sindacale), l'insurcing dei contratti complementari con tabelle retributive ridotte del 20% e un fondo per l'occupazione sostenuto dai lavoratori e dai manager che secondo stime sindacali potrebbe portare all'ingresso in banca di 30mila giovani nei prossimi 5 anni anni.

Le assemblee con i lavoratori sull'intesa sono state così capillari come non mai e questo è stato deciso unitariamente dalle sigle del settore per poter spiegare e discutere meglio i nodi di un accordo che crea una certa discontinuità nel settore.

Al netto di alcuni dati che stanno arrivando da Toscana, Sardegna, Emilia Romagna e Lazio i votanti sono stati 91.888, quasi il triplo rispetto al precedente rinnovo. Il dibattito è stato molto forte su tutti i temi, dall'aumento, alla solidarietà, ai giovani, con animi infiammati anche da un contesto economico difficile e carico di tensioni. Già da diversi giorni i sì comunque erano vicini al 60%, con scostamenti minimi considerando la media nazionale. In alcune regioni, in particolare, tra cui Liguria, una parte del Lazio e Campania – dove la campagna contro il contratto guidata da Mimmo Moccia, ex segretario generale della Fisac Cgil, in pensione, e dal Cub Sallca, ha avuto maggiore successo – invece i no hanno avuto la maggioranza assoluta. Creando non poca sospensione sull'esito finale del voto, ma non sempre la consapevolezza del senso che hanno le tutele contrattuali in una fase come questa e delle conseguenze di una loro assenza. In un momento in cui la categoria, tra l'altro, è alle prese con il tema degli esodati: 22mila secondo le stime del sindacato.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi