Bunga bunga con showgirl vestite da suore. Strip di una ragazza con maglia di Ronaldinho

Il bunga bunga torna sotto i riflettori con nuovi dettagli che mandano in solluchero la stampa internazionale. Sui media anglosassoni, in particolare, fanno colpo le showgirl vestite da suore che avrebbero allietato le feste dell’ex premier Silvio Berlusconi, secondo quanto ha testimoniato al processo di Milano la modella marocchina Imane Fadil. Ci va a nozze il tabloid popolare britannico Daily Mail, che titola: Berlusconi “guardava estasiato mentre le ballerine vestite da suore si spogliavano alle feste bunga bunga”. La didascalia sotto la foto della Fadil enfatizza la spiegazione della ragazza: partecipava alle feste del premier perché sperava di ottenere un lavoro in una delle sue reti Tv.

Il Times fa un richiamo sulla homepage del suo sito:  “Berlusconi guardava suore danzanti e uno spogliarello di Ronaldinho”, ovvero di una ballerina vestita con la maschera del calciatore brasiliano e una maglia del Milan. “Stripping e minacce” titola sulla copertina online il Guardian, mettendo in evidenza che la modella ha detto di essere stata scioccata da quello che ha visto e di avere ricevuto l’avvertimento a non parlare da un “misterioso uomo”. Una testimonianza “drammatica”, scrive il quotidiano, aggiungendo che secondo Fadil, un uomo biondo dagli occhi azzurri l’ha minacciata per farla tacere. La modella dice di non avere detto niente prima per “paura”. Le serate, secondo la testimone, erano organizzate da Nicole Minetti, ora consigliere regionale, che sarebbe stata anche una delle showgirl vestite da suora, e da Emilio Fede.

La Bbc, sotto il titolo “Ex primo ministro Silvio Berlusconi ‘ospitava spogliarelliste suore’”, ricorda le indiscrezioni sui pagamenti alle testimoni. E dopo avere osservato che Berlusconi è sotto processo non solo per prostituzione di minorenne (Ruby Rubacuori) ma anche per frode fiscale e corruzione, conclude precisando che si è dimesso in novembre per le preoccupazioni sull’economia. Precisazione necessaria, poiché probabilmente in Gran Bretagna i processi sarebbero stati motivo più che sufficiente per lasciare il governo. Le showgirl vestite da suore che facevano lo striptease per Berlusconi sono in risalto anche sul Telegraph e sull’Independent, mentre il Financial Times ne parla nell’ultimo capoverso di un articolo sull’arresto di Valter Lavitola, imprenditore legato allo scandalo sessuale che coinvolge Berlusconi, il cui caso ora si allarga con le accuse di uso fraudolento di sussidi ai giornali e di fondi di partito.

La stampa francese preferisce non parlare di suore nei titoli, anche se mette in rilievo la notizia della testimonianza. “Una modella racconta le serate calde di Berlusconi”, titola sulla homepage Le Figaro. I dettagli “scabrosi” sono all’interno. Berlusconi è per caso un “fan” del film culto con Whoopi Goldberg? si domanda il quotidiano francese. In ogni caso, è una performance “del tipo Sister Act” quella in programma la sera in cui la giovane Fadil fu invitata per la prima volta nella sua villa di Arcore.
“Balletti sexy e bigliettoni, le serate di Berlusconi alla sbarra”, titola Libération, mentre il Nouvel Observateur nota: “Berlusconi e il bunga bunga di nuovo sotto i riflettori”.

Non si formalizzano troppo i media spagnoli, che invece mettono in evidenza il travestimento da suora delle showgirl. El Mundo titola: “Striptease di ‘monache’ per Berlusconi” ed El Pais: “Una modella dichiara che a Berlusconi piacevano le ragazze travestite da monache”. “Qualcuna si travestiva da monaca, altre da Ronaldinho, ma tutte, nel gran finale del ballo, se ne stavano nude davanti a Berlusconi finché lui non elargiva una busta con 2000 euro…” esordisce El Pais, descrivendo la scena di una delle feste bunga bunga ospitate dall’uomo “più ricco d’Italia”.

Il quotidiano spagnolo Abc.es punta l’attenzione su eventuale materiale di prova: “Una testimone del processo a Berlusconi assicura che Ruby ha video compromettenti”. Karima El Marough, ovvero Ruby, avrebbe foto e video di quello che si faceva durante le feste e, secondo Fadil, potrebbe usarli per “vendicarsi” per essere stata allontanata da Berlusconi perché minorenne. I lanci d’agenzia delle feste bunga bunga con le showgirl travestite da suore arrivano anche sui siti degli Stati Uniti, patria d’origine di un ben diverso Sister Act.

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