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Questo articolo è stato pubblicato il 23 aprile 2012 alle ore 11:38.

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BOLOGNA_ Il Tribunale di Appello di Bologna ha condannato a 17 anni e 10 mesi Calisto Tanzo per il crack della Parmalat. Per Tanzi il procuratore generale Alberto Candi aveva chiesto un aumento di pena, dai 18 anni del primo grado (il Tribunale di Parma gli ha riconosciuto infatti anche la bancarotta fraudolenta e l'associazione per delinquere) a 18 anni e tre mesi.

Il suo più stretto collaboratore Fausto Tonna, ex direttore finanziario del gruppo di Collecchio, è stato condannato a 9 anni e 11 mesi. Le richieste erano per una riduzione di quattro anni, da 14 a 10 anni.

La lettura della sentenza in secondo grado sul crac da 14,5 miliardi di euro della Parmalat, per il quale sono imputate 16 persone, è arrivata alle 10 e 36 dopo una settimana di camera di consiglio.

L'ex direttore commerciale di Parmalat, Domenico Barili, è stato condannato a 7 anni e 8 mesi. Condanna confermata a 6 anni per Luciano Silingardi, ex membro del cda di Parfin; per Paolo Sciumè, ex membro del cda di Parfin 5 anni e 3 mesi; per Fabio Branchi, ex a.d. di Hit ed ex sindaco di Parmalat 4 anni e 10 mesi; per Rosario Calogero, ex revisore e poi manager del gruppo, 4 anni e 7 mesi ; per l'ex manager di Hit Camillo Florini, 4 anni e un mese.

Nell'elenco anche Giovanni Bonici, ex presidente di Bonlat e Parmalat Venezuela, condannato a 4 anni e 10 mese; Enrico Barachini, ex membro del cda di Parfin, 4 anni; Mario Mutti, ex membro del cda di Parfin, 3 anni e 6 mesi e Sergio Erede ex membro del cda di Parfin un anno mentre in primo grado era stato condannato a un anno e sei mesi. Assolti per prescizione Giuliano Panizzi e Davide Fratta.
L'avvocato di Tanzi, Fabio Belloni ha già detto di volere ricorrere in Cassazione.

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