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Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2012 alle ore 17:35.
L'ultima modifica è del 11 maggio 2012 alle ore 15:54.

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Assistenza domiciliare agli anziani: 330 milioni al Sud
Il Piano di azione del Governo per il Sud, nella Fase II presentata oggi stanzia 330 milioni per l'assistenza domiciliare integrata degli anziani. in particolare, l'intervento punterà a migliorare i servizi socio-assistenziali esistenti e crearne di nuovi a completamento del raggiungimento del target del 3,5% al 2015 di anziani presi in carico dall'assistenza domiciliare integrata. L'intervento, nello specifico, punterà sulla formazione del personale. Il ministro Fornero ha spiegato che nelle 4 regioni del Sud il piano punta a dare più servizi per la non autosufficienza nel tentativo di sottrarre per quanto possibil gli anziani all'ospedalizzazione e tenerli in casa con più assistenza domiciliare.

Attivare percorsi perchè le persone siano meno povere
La parola chiave del Governo per il piano di coesione per il Sud è «attivazione», ha sottolineato il ministro Fornero. «Ti diamo assistenza perchè sei privo di mezzi - ha detto - ma ti aiutiamo a ritrovare una strada». L'aiuto è inserito in una serie di interventi per attivare le persone «verso percorsi - ha detto - che li rendano un pò meno poveri». Il piano punta anche a ridurre l'area dei Neet (le persone senza lavoro e non in un percorso formativo) con l'indirizzamento verso un percorso professionale. Spesso, ha detto Fornero, questi giovani «sembrano passare il tempo in attesa non si sa di che cosa» magari appoggiandosi sulle pensioni dei nonni. Un "circuito di sussistenza" che non ha molto senso».

Fondi per ridurre i tempi della giustizia civile al Sud
Oltre 4,4 miliardi di euro per tagliare del 50-60% i tempi biblicidella giustizia civile al Sud. È l'obiettivo del piano del governo da ottenere attivando prevalentemente il processo civile telematico in tutte le 8 regioni del Mezzogiorno.

Arrivano 124 milioni per l'efficientamento energetico del Sud
In arrivo, per il Sud, 124 milioni a favore dell'efficientamento energetico e l'innovazione energetica. Il Piano di azione del Governo per il Mezzogiorno mira all'aumento del fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili o da efficentamento energetico degli edifici, al miglioramento delle prestazioni energetiche, al risparmio energetico nelle città grazie a tecnolgie innovative e all'aumento delle quota di risparmio di energia coperta da microgenerazione da fonti rinnovabili e da congentamento.

I cervelli in fuga faranno lezione all'Università
Il Piano per il Sud stanzia anche 5,3 milioni di euro per finanziare il progetto "Angels": ricercatori italiani impegnati al'estero (nel numero di 30-50) illustreranno le loro esperienze in 10-15 dipartimenti universitari del Mezzogiorno. «Il rinnovamento del Sud - spiega il ministero per la Coesione territoriale - richiede un forte impegno delle proprie classi dirigenti nel superare pratiche e metodi obsoleti nel lavorare, nel fare impresa e nell'amministrare. Il luogo primario dove si formano queste classi dirigenti è l'università».

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