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Questo articolo è stato pubblicato il 17 maggio 2012 alle ore 15:20.
Dal XVI al XVIII secolo il commercio con l'Asia orientale, soprattutto con l'India, contribuì in più modi allo sviluppo economico dell'Europa. Il cotone indiano trasformò il nostro modo di vestire: più leggero della lana e più facile da lavare, adattabile come indumento di biancheria intima, rispose bene anche nelle piantagioni americane. La sorpresa maggiore, forse, è trovare incluso nel G-8 "storico" anche il Giappone del periodo Tokugawa, che si apre con la nomina a shogun di Tokugawa Ieyhasu nel 1603, per durare fin oltre la metà del XIX secolo, quando avvenne l'apertura del Paese al commercio con gli Stati Uniti e con l'Europa. I 250 anni che stanno nel mezzo, con la chiusura del Giappone all'esterno, in passato ritenuti di stagnazione, si sono invece rivelati negli studi più recenti un'età di trasformazioni economiche e sociali e di intensa vita intellettuale, pur sotto l'apparenza di un consolidamento delle strutture feudali, al punto da far paragonare da qualche storico l'epoca Tokugawa in Giappone al Rinascimento italiano.
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