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Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2012 alle ore 12:57.

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di Marco Ludovico

Non c'è e non ci può essere al momento, in assenza di una rivendicazione, una pista precisa degli investigatori di fronte all'attentato esplosivo davanti all'istituto tecnico di Brindisi. Tutti gli addetti ai lavori sono impegnati: Ros e reparti territoriali del Carabinieri, Polizia di Stato – che ha la delega di indagine della magistratura – compreso lo Sco (servizio centrale operativo) e l'Ucigos, servizi di informazione e sicurezza. È l'obiettivo colpito a far saltare ogni schema di ipotesi investigativa: una scuola, ragazze e ragazzi inermi, non c'è memoria di un fatto del genere tra le forze dell'ordine.

Uno scenario inspiegabile, per adesso, impossibile da legare a qualunque gesto terroristico premeditato e calcolato. Ecco perché in molti, tra gli osservatori più qualificati, considerano come unico e solo elemento certo – per quanto possibile – quello della follia di chi ha compiuto l'attentato. Per il resto il dramma di questa mattina all'istituto alla scuola Morvillo Falcone rende inverosimile, fino a prova contraria, ogni ipotesi formulata più per accademia che per elementi sostanziali di analisi. E giustamente il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, dice che "è superficiale", per ora, parlare di pista mafiosa: le connessioni con il nome della scuola e l'avversario della strage di Capaci, infatti, sono fragilissime. Il ministro riferirà in Senato martedì.

La Sacra Corona Unita, criminalità organizzata locale, per quanto violenta e consolidata nessun interesse avrebbe a scatenare una militarizzazione del territorio – come sta già accadendo – e la rivolta rabbiosa di tutta la popolazione, senza eccezioni. Gli anarco-insurrezionalisti, poi, non avrebbero alcun motivo di colpire con una modalità che suscita solo orrore e indignazione. E il terrorismo islamico, che pure tentò attentati esplosivi in Lombardia di questo genere, non si capisce perché dovrebbe riemergere proprio a Brindisi. Resta nell'elenco il gesto del pazzo isolato. L'unica certezza, per ora, è che, qualunque sia stata la matrice, chi l'ha eseguita è stato un folle.

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