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Questo articolo è stato pubblicato il 22 maggio 2012 alle ore 12:21.

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Integra il pacchetto l'accordo Abi
A questi decreti si aggiunge l'accordo tra Associazione Bancaria Italiana e le Associazioni imprenditoriali, che istituisce un plafond dedicato allo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la Pubblica Amministrazione nonché le risorse dedicate già messe a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti.

Come si ottiene la certificazione
I decreti "certificazione", spiega palazzo Chigi, «attuano l'obbligo per tutti gli enti della pubblica amministrazione a certificare gli eventuali crediti vantati dalle imprese, per somministrazioni, forniture e appalti». Basta mandare «un semplice modulo standard all'ente debitore. Il modulo è già allegato al decreto, scaricabile subito da internet, compilabile anche on line». Poi l'ente ha 60 giorni di tempo per rispondere, riconoscendo il debito o argomentandone l'inesigibilità totale o parziale. Se non risponde in tempo, viene nominato un "commissario ad acta" che nei successivi 60 giorni risponderà al debitore. Le risposte avvengono anch'esse attraverso un semplice modulo. Con questa certificazione, il fornitore potrà compensare il suo credito nei confronti di regioni e enti locali con debiti iscritti a ruolo alla data del 30 aprile 2012 per tributi erariali e per tributi regionali e locali nonché per contributi assistenziali e previdenziali e per premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (decreto "compensazioni")

Possibile un'anticipazione bancaria
Si può ottenere un'anticipazione bancaria a fronte del credito certificato. Anticipazione che può essere assistita da una garanzia fino al 70% da parte del Fondo Centrale di Garanzia (elevabile fino all'80% in caso di apporto di risorse da parte delle Regioni). L'importo massimo garantibile per singola impresa pari a 2,5 milioni di euro.

Ultima possibilità la cessione
Si può anche fare una cessione, pro soluto o pro solvendo presso intermediari finanziari riconosciuti. «In tutti i casi - spiega palazzo Chigi - si fornisce liquidità alle imprese e, nel caso di compensazioni, si semplifica anche il rapporto con il fisco».

Consip sta allestendo una piattaforma elettronica per l'incontro fornitori-debitori
Consip spa sta predisponendo una piattaforma elettronica per fa incontrare fornitori e debitori. La certificazione elettronica permetterà di evitare, nel caso di cessione del credito, gli obblighi di redazione di atto pubblico e di notificazione nel caso di cessione, risparmiando tempo e soldi.

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