I business di Pirlo, Buffon e Chiellini

Gianluigi Buffon quando gioca deve restare tra i pali, ma quando si tratta di fare business svaria dalla biancheria di Zucchi agli immobili e recentemente si è pure creato una holding personale. Alex Del Piero non disdegna l'agricoltura (vedi articolo in pagina) mentre Andrea Pirlo l'acciaio ce l'ha nel sangue, visto che il padre Luigi guida la Elg Steel, circa 63 milioni di fatturato nel 2010. E ancora: Marco Borriello, insieme con il fratello Piergiorgio, ha creato una società specializzata in procura e gestione dei diritti d'immagine; Giorgio Chiellini, da buon laureato in economia e commercio, ha puntato su una società di comunicazione con il fratello Claudio.

Una panoramica sugli investimenti degli juventini freschi campioni d'Italia offre un quadro piuttosto variegato. Certo, qualche punto in comune non manca (gli immobili, un classico intramontabile) ma è anche vero che la spina dorsale della squadra - Buffon, Pirlo e Del Piero - mostra una propensione agli affari superiore alla media della Serie A.
«Sono fortunato, guadagno bene e ho una famiglia attenta. Ho gettato basi solide per il futuro investendo in un patrimonio immobiliare di ottimo valore, poi acquistando uno stabilimento balneare e un albergo in Versilia», aveva dichiarato Buffon in un'intervista all'agenzia "Radiocor-Il Sole 24 Ore".

L'investimento nella Zucchi
Poi è arrivato il salvataggio di Zucchi, dove il portierone - in seguito all'acquisto di quote societario e all'aumento di capitale - siede in cda e rappresenta, al di là dell'omonima famiglia, il primo socio con il 19,6% delle quote. Un investimento complessivo, ha precisato l'estremo difensore della Nazionale, tra 5,5 e 6 milioni, con una filosofia ben precisa: «Entrare nell'avventura del rilancio di un marchio storico italiano: magari è un'opportunità per il futuro, quando uscirò dal mondo del calcio». Infine, Buffon ha creato la GB Holding, di cui è amministratore unico, che si candida a diventare capogruppo del suo portafoglio azionario.

Pirlo, invece, attraverso la AP Sport (attiva nel settore immobiliare) controlla un pacchetto del 2,3% dell'acciaieria del padre ma soprattutto un patrimonio che supera i 15 milioni di euro, costituito per buona parte da edifici a Brescia e Milano e da una villa a Forte dei Marmi. Nel 2010 la società ha incrementato l'utile, arrivato a quota 223mila euro mentre la Elg Steel, che fa capo al padre, ha chiuso in sostanziale pareggio (profitti per 32mila euro) a fronte di un attivo per quasi 72 milioni. L'utile l'ha visto anche la Twin Group controllata al 95% da Giorgio Chiellini (il restante 5% è del fratello Claudio, che è anche amministratore unico): nel 2010, ultimo dato disponibile, la società specializzata in pubbliche relazioni ha registrato un fatturato di 550mila euro e profitti per 162mila euro.

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