Viaggio tra gli immigrati di San Felice sul Panaro al campo sfollati
"Di dove sono? Di San Felice sul Panaro". Lezione di integrazione piena e armoniosa, al campo sfollati gestito dalla Protezione civile del Trentino nella piazza del mercato, dove quattro ospiti su cinque sono stranieri. L'inflessione della voce e' emiliana.
di Paolo Bricco
2. James, l'operaio cassintegrato
James Arthur ha una moglie, Ampah, e tre figli di nome Jeffrey, Jessy e Laurencia. Lui e' nato ad Accra, in Ghana. Sua moglie, anche lei ghanese, e' di Takore. Da undici anni sono in Italia. La loro situazione e' molto dura. La casa, nel centro storico di Finale Emilia, e' semidistrutta. Dunque, la sua famiglia vive nella tendopoli di Finale Emilia. James si ritrova in cassintegrazione, dalla cooperativa che ha appalti alla Titan, una azienda a capitale straniero specializzata in ricambi per le macchine agricole. "Il mio lavoro e' qui - dice con l'orgoglio dell'operaio specializzato - per ora il nostro primo problema e' che, per il caldo e l'umidita', i nostri bambini sotto le tende stanno un po' soffrendo".
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