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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2012 alle ore 18:30.
L'ultima modifica è del 06 giugno 2012 alle ore 14:41.

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Le rivelazioni dell'Espresso
Una inchiesta dell'Espresso rivela poi i dettagli delle vacanze di Capodanno trascorse dal presidente Formigoni per tre anni consecutivi ad Anguilla, in uno dei resort più esclusivi dell'isola, avanzando il sospetto che la vacanza sia stata pagata da altri e non dal Governatore. In particolare, sarebbe stata offerta a Formigoni il volo Parigi-Caraibi, acquistato da Daccò, cui premeva mantenere buoni rapporti con i vertici del Pirellone a garanzia dei suo lavoro di "agevolatore" delle relazioni delle imprese con l'amministrazione sul fronte della Sanità.

Il Governatore si difende
Per difendersi dalle accuse dell'Espresso, Formigoni pubblica quindi una lettera sul sito on line della rivista Tempi, e spiega: «Biglietti aerei e una settimana di vacanza alle Antille con cifre importanti, scusate tanto, non sono Brad Pitt ma me le posso pagare, me le sono pagate col mio stipendio». Quanto alla prova delle ricevute per le spese anticipate da Daccò, replica sottolineando: «Non le ho tenute, le ho buttate; scusate, è un reato? Scusate esiste una legge che fa obbligo di tenere gli scontrini dei viaggi se questi viaggi non sono per lavoro, non vengono scaricati sulla Regione e, giustamente, rientrano negli affari del privato cittadino?».

Autoassoluzione a Matrix
In seguito, intervenendo alla trasmissione televisiva Matrix, il Governatore sostiene di non sentirsi sul banco degli imputati ma «sotto un attacco politico e mediatico, attuato da una serie di poteri che tentano di fare fuori me, il Pdl, la Regione Lombardia». Formigoni ammette di essere «un narcisista» e di aver commesso errori ma mai reati. Riferendosi a Daccò, Formigoni sottolinea: «non è mai venuto a pormi questioni relative al suo mestiere né ha mai tratto vantaggio dall'aver offerto cene a Formigoni o dall'averlo ospitato in barca. La mia vita è specchiata - conclude - e lontana da ogni dubbio. Nessun atto mi può essere contestato».

Trattamenti di favore
Sotto la lente d'ingrandimento dei pm anche le vacanze in Sardegna, i pranzi e i pernottamenti a Rimini in corrispondenza dei meeting di Cl, le cene prenatalizie a Milano. Tutto a favore di Roberto Formigoni e del suo entourage.

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