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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2012 alle ore 14:03.
a di Giovanni Vantaggiato, svoltosi stamane nel carcere del capoluogo salentino alla presenza del sostituto della stessa Dda Guglielmo Cataldi, del pm della Procura di Brindisi Milto De Nozza e del legale difensore Franco Orlando.
A condurre l'interrogatorio il gip del Tribunale di Lecce Ines Casciaro che non ha ancora depositato la decisione sulla richiesta di convalida del fermo del commerciante di carburanti di Copertino, reo confesso, accusato di strage aggravata da finalitá terroristiche nell'ambito dell'inchiesta sull'attentato esplosivo alla scuola 'Morvillo-Falcone di Brindisi.
Il procuratore Motta non spiega se questa maggiore chiarezza riguardi il movente ancora oscuro del gesto o altri aspetti della vicenda ma in precedenza, subito dopo il fermo e la confessione, affermando che Vantaggiato era stato poco convincente e soddisfacente, il capo della Procura di Lecce si era riferito proprio alle motivazioni che avevano spinto l'uomo a un gesto così grave e dalle conseguenze così tragiche.
(Pas/Ct/Adnkronos) 09-GIU-12 17:15
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