Monti: contrasto a evasione è obiettivo comune con la Svizzera, servono soluzioni in linea con le regole Ue

Italia e Svizzera condividono «il comune obiettivo del contrasto all'evasione». Al termine dell'incontro con il presidente della Confederazione Elvetica e ministro delle Finanze, Eveline Widmer-Schlumpf, il premier Mario Monti ribadisce che si tratta di «una priorità del governo italiano». Sulla stessa linea il presidente della Confederazione Elvetica e ministro delle Finanze: «Concordiamo sul fatto che occorra proseguire senza indugi le trattative tra i due Paesi e trovare soluzioni entro i prossimi mesi - ha affermato -: la Svizzera vuole una piazza finanziaria forte, senza denaro non dichiarato». Il prossimo incontro tecnico tra Roma e Berna in materia fiscale si svolgerà nella capitale elvetica entro giugno.

Cerchiamo soluzioni compatibili con la disciplina comunitaria
«Sono molto soddisfatto - ha affermato Monti - di poter annunciare il buon andamento dell'incontro del gruppo di lavoro bilaterale per esaminare temi finanziari e fiscali, in vista dell'identificazione di soluzioni operative pienamente compatibili con la disciplina comunitaria».

Nuovo incontro del gruppo bilaterale a fine giugno
«Abbiamo aperto un negoziato - ha continuato il premier -. Prima della fine di giugno ci sarà una nuova riunione del gruppo di lavoro bilaterale. Il negoziato è complesso. Mi è difficile formulare una data precisa sulla conslusione del negoziato. La cosa importante è che c'è la volontà di aggiungere un accordo».

Contro l'evasione occorre cambiare la cultura del Paese
Il premier ha poi ricordato che, nonostante l'impegno del governo attuale, e anche di quello precedente, per battere davvero l'evasione fiscale bisogna «cambiare la cultura del Paese», anche se «l'opinione pubblica a volte è un po' turbata» dallo sforzo nel contrasto all'evasione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA