Tutte le mosse per risparmiare
Gli effetti per imprese, famiglie, amministratori e statali
6 luglio 2012
1. Imprese
PRO
Rinvio e attenuazione degli aumenti Iva previsti se i risparmi non ci saranno
Si allontana, almeno per ora, lo spettro dell'ulteriore calo del giro d'affari che arriverà se scatteranno gli aumenti dell'Iva previsti se non si raggiungeranno gli obiettivi di miglioramento della finanza pubblica (riduzione dell'indebitamento netto dello Stato). Il prossimo inasprimento di due punti percentuali, programmato per il 1° ottobre di quest'anno, slitta al 1° luglio 2013 e non ci sarà più l'ulteriore incremento di mezzo punto che è in calendario per il 2014.
Lo slittamento consente di sperare che gli obiettivi di finanza pubblica vengano raggiunti nel frattempo, scongiurando aumenti dell'Iva che potrebbero incidere moltissimo sui consumi, già diminuiti per la crisi e per l'aggravio di un punto (dal 20 al 21%) scattato il 17 settembre 2011.
Più tempo per convertire in titoli di Stato i crediti verso la Pa
Rinvio di un mese dei termini (in scadenza tra giugno e agosto) per chiedere la conversione dei crediti verso pubbliche amministrazioni in titoli di Stato.
Estensione delle agevolazioni alle società di cessione del patrimonio immobiliare pubblico
I benefici fiscali cui hanno diritto le siiq (società di investimento immobiliare quotate) sono estesi a società, consorzi e fondi immobiliari che è possibile creare per la valorizzazione, la gestione e l'alienazione del patrimonio immobiliare pubblico.
CONTRO
Diminuzione delle spese pubbliche su affitti e forniture varie
Molte misure previste nella spending review comportano tagli di spesa, sia per chi fornisce beni e servizi sia per chi possiede immobili dati in affitto a soggetti pubblici. L'adeguamento dei fitti all'inflazione è bloccato.
Clausola di salvaguardia per i contratti di fornitura cancellati per ragioni di prezzo
Le forniture a condizioni che risulteranno peggiori di quelle stabilite dalle convenzioni di acquisizione attraverso la Consip (la società pubblica che cura i contratti di approvvigionamento negoziandoli in maniera centralizzata) saranno oggetto di recesso da parte della pubblica amministrazione e questo rischia di tagliare fuori molte imprese. Però il fornitore potrà evitare di perdere il contratto se adeguerà le sue condizioni a quelle Consip.
Maggiori oneri a carico di industrie farmaceutiche e farmacie
Le misure di contenimento della spesa farmaceutica comportano un aumento degli sconti che industrie farmaceutiche e farmacie devono praticare sulle forniture al Servizio sanitario nazionale. In caso di sforamento della spesa per farmaci negli ospedali, la metà andrà a carico dell'industria.
Tagli a contributi radio-tv e abolizione pubblicità dei bandi
Decurtato di 30 milioni il fondo per i contributi pubblici alle radio e alle televisioni locali. Prevista anche l'abolizione dell'obbligo di pubblicare su giornali i bandi di gara, per cui all'editoria mancheranno gli introiti della cosiddetta pubblicità legale.
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