Decreto spending review: l'Abc in 187 voci, dal no alle discriminazioni delle Pmi negli acquisti della Pa alle chance per i vincitori di concorso
Via libera della Camera alla spending review. Il provvedimento viene convertito in legge.Tra le misure previste, la sospensione dell'aumento dell'Iva fino al 30 giugno 2013 e la possibilità di andare in pensione con i vecchi requisiti per altri 55mila lavoratori esodati. Scatta poi la stretta su dirigenti e dipendenti della Pa. Le Regioni in disavanzo finanziario possono anticipare l'aumento dell'addizionale Irpef, al via il taglio del fondo sanitario nazionale e dei posti letto negli ospedali. Prende forma il riordino delle Province, arrivano le città metropolitane. Ecco più nel dettaglio le novità del provvedimento
di Andrea Carli e Vittorio Nuti6 agosto 2012
12. P – dalle Pagelle online alle Province

Pagelle online, dematerializzazione di procedure (articolo 7, commi da 27 a 32). Per ridurre gli oneri per famiglie, studenti, docenti e personale nel settore istruzione, università e ricerca, si confermano e si stabilizzano alcune sperimentazioni avviate nel corrente anno scolastico sul fronte delle nuove tecnologie e per l'eliminazione di documenti cartacei. In particolare, il Miur dovrà predispone, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, un Piano per la dematerializzazione delle procedure amministrative e i rapporti con studenti e famiglie. In questo quadro, le iscrizioni alle scuole statali di ogni ordine e grado dovranno svolgersi esclusivamente in modalità on line, utilizzando un applicativo messo a disposizione dallo stesso Miur. Le scuole dovranno anche redigere le pagelle in formato elettronico con la stessa validità legale del documento cartaceo. Questa dovrà essere resa disponibile alle famiglie sul web, o tramite posta elettronica o altra modalità digitale. Gli interessati possono comunque ottenere gratuitamente la copia cartacea del documento in formato elettronico. Infine, istituzioni scolastiche e docenti dovranno utilizzano registri on line ed inviare le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico. Prevista anche l'invarianza finanziaria a seguito delle nuove disposizioni.
Patto di stabilità interno "orizzontale nazionale": posticipo de termini per l'attivazione (articolo 16, comma 12). Vengono posticipati i termini previsti per l'attivazione delle procedure che consentono la redistribuzione degli obiettivi del patto di stabilità interno tra i comuni a livello nazionale, così da permettere a queste amministrazioni di effettuare maggiori spese in conto capitale. In particolare passa al 20 settembre (dal 30 giugno) il termine perentorio entro il quale i comuni che manifestano la volontà di accedere al meccanismo del patto orizzontale nazionale sono tenuti a comunicare al Tesoro l'entità degli spazi finanziari che sono disposti a cedere o di cui necessitano per sostenere spese per il pagamento di residui passivi di parte capitale. Passa dal 30 luglio al 5 ottobre il termine entro il quale la Ragioneria generale dello Stato aggiorna il prospetto degli obiettivi del patto di stabilità dei comuni interessati dalla rimodulazione dell'obiettivo, con riferimento all'anno in corso e al biennio successivo. È poi prevista la riduzione (da 500 a 200 milioni) del contributo previsto per il 2012 in favore dei comuni che cedono spazi finanziari, per l'attivazione del patto orizzontale nazionale.
Pensioni, armonizzazione requisiti (articolo 12, comma 88). Disposta la proroga del termine (dal 30 giugno al 31 ottobre 2012) entro il quale dovrà essere adottato il regolamento per l'armonizzazione dei requisiti di accesso ai regimi pensionistici e alle gestioni pensionistiche per cui siano previsti requisiti diversi da quelli vigenti nell'assicurazione generale obbligatoria.
Personale militare, riduzione (articolo 2, comma 3). Disposta la riduzione della dotazione organica delle Forze armate che non potrà essere inferiore al 10%; il personale in eccedenza a seguito del taglio del personale militare ove non riassorbibile (tramite forme di lavoro flessibile, contratti di solidarietà, il collocamento in quiescenza, eventuale mobilità presso altre amministrazioni), dovrà essere collocato in aspettativa per riduzione quadri (ARQ), così come disciplinato dal Codice dell'ordinamento militare.
Politica di sicurezza comune, riduzione del contributo italiano alla Ue (articolo 14, comma 26). Le risorse destinate dall'Italia nel 2012 per il finanziamento della Politica estera e di sicurezza comune della Ue (Pesc) diminuiscono di 2,8 milioni di euro.
Prefetture, riorganizzazione e presenza sul territorio (articolo 10).
Disposta la riorganizzazione degli uffici periferici dello Stato presenti sul territorio nazionale, con variazioni ai compiti delle prefetture, presso le quali dovrà anche essere costituito un ufficio unico di garanzia dei rapporti tra i cittadini e il Governo ed un ufficio unico per l'esercizio di tutte le funzioni strumentali e logistiche di tutti gli uffici periferici delle amministrazioni statali. Riorganizzazione e attribuzione di nuove funzioni alle prefetture (cui spetterà in pratica il compito di assicurare, su scala provinciale, regionale o sovraregionale, l'ottimale esercizio coordinato dell'attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato) saranno disciplinate con regolamento governativo di delegificazione entro novanta giorni dalla conversione del decreto-legge. Tra i principi generali cui dovrà attenersi il regolamento di riorganizzazione, l'esercizio unitario, quali la gestione del personale, controllo di gestione, economato, gestione dei sistemi informativi informatizzati ed altre. Fermo restando il mantenimento in capo alle Prefetture di tutte le funzioni originarie di loro competenza, il regolamento potrà individuare ulteriori compiti e attribuzioni connesse con la funzione di rappresentanza unitaria dello Stato sul territorio. Quali criteri generali, sono indicati: il contenimento della spesa pubblica; il mantenimento della circoscrizione provinciale quale ambito territoriale di competenza, con possibile adeguamento dello stesso ambito a quello delle eventuali città metropolitana. Sono escluse della nuova disciplina alcune strutture periferiche dello Stato: uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera; posti di ispezione frontaliera; uffici veterinari per gli adempimenti degli obblighi comunitari.
Presidenza del Consiglio, contenimento spese di funzionamento (articolo 7, commi da 1 a 4). Disciplinata una razionalizzazione della spesa della presidenza del Consiglio dei ministri tramite riduzione delle spese di funzionamento e la soppressione di tre strutture di missione. In particolare, sono ridotte le spese di funzionamento sul bilancio autonomo della Presidenza tali (5 milioni di euro per il 2012; 10 milioni di euro dal 2013). Prevista una ulteriore riduzione a carico dello stesso bilancio pari a 20 milioni di euro (2012) e 40 milioni (dal 2013), connessi in particolare alle spese delle strutture di missione e delle politiche dei ministri senza portafoglio.
Prestiti d'onore e borse di studio, fondo integrativo (articolo 23, comma 4). Per il 2013 la dotazione del Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio per gli studenti universitari è aumentato di 90 milioni. Considerato che la legge di stabilità 2012 stanzia per il 2013 12,5 milioni, l'ammontare delle risorse dovrebbe essere pari a 102,5 milioni.
Promuovi Italia spa (articolo 12, commi da 71 a 74). Disposto il trasferimento, ad Invitalia spa o ad altra società interamente partecipata, a titolo gratuito, della titolarità degli affidamenti diretti e delle convenzioni in atto tra il ministero dello Sviluppo economico e Promuovi Italia Spa. Prevista la stipula di un accordo tra Promuovi Italia e Invitalia per individuare la società conferitaria e le attività, i beni e il personale oggetto di trasferimento. Previsto, infine, che sia la presidenza del Consiglio dei ministri ad avvalersi delle Enit-Agenzia nazionale per il turismo e non più il ministero delle Attività produttive.
Province, divieto di assunzione di personale a tempo indeterminato (articolo 16, comma 9). Nelle more dell'attuazione delle disposizioni di riduzione delle Province, queste amministrazioni non possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato.
Province, riordino (articolo 17). È previsto il riordino (l'obiettivo non è più la soppressione e l'accorpamento) delle Province delle regioni a statuto ordinario. Viene soppressa la giunta provinciale. Con la deliberazione del consiglio dei ministri del 20 luglio 2012 (in Gazzetta ufficiale il 24) il Governo ha definito i criteri minimi per la sopravvivenza: 350mila abitanti e 2.500 chilometri quadrati. Al termine del riordino, quindi, rimarranno solo le province che hanno entrambi i requisiti. Secondo quanto stimato da Il Sole 24 Ore, sarebbero quelle a non farcela nei territori ordinari, 14 nelle Regioni a statuto speciale. Sulla base di questi criteri, i Cal (Consigli delle autonomie locali, organi di consultazione a composizione mista regioni – enti locali) devono predisporre delle ipotesi di riordino delle province situate nelle rispettive regioni e approvarli. Una volta ottenuto il via libera dei Cal, le ipotesi di riordino passano all'esame delle Regioni. Queste elaborano un nuovo documento, che prende in considerazione le proposte dei Cal. Se vengono a mancare le proposte delle regioni, il Governo dispone in via sostitutiva, previo parere della Conferenza unificata. Il riordino effettivo viene stabilito dal Governo che contestualmente provvede a ridefinire l'ambito territoriale delle città metropolitane. Una volta che si sarà proceduto all'accorpamento, alle province saranno affidate nuove funzioni: dalla cura del territorio (pianificazione territoriale; tutela e valorizzazione dell'ambiente), alla gestione dei trasporti (pianificazione dei servizi di trasporto; autorizzazione e controllo del trasporto privato; costruzione e gestione delle strade; circolazione stradale), alla gestione dell'edilizia scolastica nelle scuole secondarie di secondo grado.
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