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Questo articolo è stato pubblicato il 12 luglio 2012 alle ore 20:22.
Il Pdl sta preparando il ritorno di Silvio Berlusconi e non pensa alle primarie. Lo conferma il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto: «È il nostro candidato premier e nel momento in cui c'è Berlusconi non si pone il problema delle primarie». Casomai, aggiunge, «si possono porre per altre cariche del partito». Sulla (ri)candidatura del Cavaliere «c'è piena condivisione da parte degli esponenti più importanti del Pdl e, evidentemente, della base elettorale», dice il presidente del Senato, Renato Schifani.
Ma non tutti sono d'accordo. «Immagino che nel Pdl, al di là delle lodi di circostanza, in molti non abbiano stappato lo spumante», sostiene Giorgio Stracquadanio». In effetti i formattatori pidiellini, di cui fanno parte i più giovani del partito che hanno un dialogo aperto con il segretario Angelino Alfano, non sembrano fare salti di gioia. Si domandano che fine abbiano fatto le primarie, «approvate dall'ufficio di presidenza appositamente convocato lo scorso 8 giugno e il cui documento finale è stato sottoscritto da tutti i dirigenti di partito presenti all'incontro».
Angelino Alfano, oggi bersaglio di tweet carichi di ironia («In futuro tutti saranno candidati premier per 15 minuti», oppure «La nuova strategia di Berlusconi è chiara: si ricandida, tiene Ibra al Milan e vende Alfano al Psg»), si confessa tra gli sponsor del ritorno di Silvio Berlusconi. Anche se, avverte l'ex guardasigilli, il Cavaliere «non ha bisogno di un ticket, e se volesse farsi affiancare, gli consiglierei una protagonista femminile». Il segretario Pdl non fa nomi ma si sussurra, tra le indiscrezioni stampa, il nome di Federica Guidi, leader dei giovani di Confindustria. L'idea di un vice donna è stata lanciata da Daniela Santanchè.
Del ritorno (possibile, per ora) di Silvio Berlusconi e di legge elettorale i pidiellini hanno discusso riuniti a Palazzo Grazioli. Sulla riforma del sistema di voto il Cavaliere ha scritto ai suoi per raccomandare: tutti in aula per il voto sul sempresidenzialismo. Mentre la prossima settimana alcuni deputati Pdl presenteranno un progetto di legge per il ritorno alle preferenze.
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