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Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2012 alle ore 16:37.

Il nuovo logo della regione UmbriaIl nuovo logo della regione Umbria

Il vostro obiettivo di business?
Coinvolgere di più il settore privato, le associazioni di categoria, le camere di commercio per portarli dentro al progetto.

Concludiamo con un fiore all'occhiello regionale, il jazz.
Sì, 39 anni fa nasceva Umbria Jazz. Penso al concerto di Miles Davis con 8.500 paganti, a Santana, ai Manhattan Transfert con 8mila paganti a sera. Gil Evans a Perugia riadattò tutti i pezzi di Hendrix, memorabile. Il pianista più talentuoso del panorama nazionale, Giovanni Guidi è umbro di Foligno, di 28 anni, cresciuto a pane e jazz. Suona nel quintetto di Rava. Umbro è Gabriele Mirabassi, uno dei più grandi clarinettisti jazz del mondo. Il jazz è entrato nella cultura del perugino, è diventato un movimento. Dopo Uj sono nati il Trasimeno blues con il gospel a Natale, lo Young jazz Festival di Foligno organizzato proprio da Guidi, il Narni Black festival e a Umbertide/Perugia il Rock in Umbria, che quest'anno porterà Patti Smith il 23 luglio. Un festival che nel 1983 al primo anno portò i Rem. Inoltre – per loro Perugia è l'unica scuola a

Il processo di "brendizzazione" della Regione Umbria si colloca all'interno di una strategia che ha portato l'anno scorso l'Umbria al Maxxi di Roma – prossima iniziativa nella capitale i Musei capitolini – e quest'anno al Salone del mobile di Milano, i cui abitanti sono rispettivamente al primo e al secondo posto come mercati turistici verso l'Umbria. Un evento – quello di Milano - scelto anche per la cassa di risonanza che garantisce sui mercati esteri, in particolare per Germania, Francia, Usa, Spagna, Svizzera e Paesi Bassi. Ovvero quelli che sono alcuni dei mercati turistici più importanti per la regione insieme ai Paesi scandinavi, al Canada fino all'America latina.

Il "menu" offerto in questi giorni dall'Umbria propone gli scatti del grande artista-fotoreporter Steve McCurry, conosciuto ai più per la foto della "ragazza afgana"; la musica internazionale di UmbriaJazz; l'arte (danza, muscia, teatro) del Festival di Spoleto fino alla mostra dedicata al pittore rinascimentale Luca Signorelli, allestita a Perugia, Orvieto e Città di Castello fino al 26 agosto.

"Quella di Signorelli – spiega Fabrizio Bracco, assessore della Regione Umbria ai Centri storici, cultura, turismo e commercio - è una mostra che rappresenta lo spirito dell'Umbria, una terra con solide radici nel passato e gli occhi rivolti verso il futuro, anche nel modo di concepire un appuntamento culturale". L'evento che si snoda nelle tre città umbre è peraltro tra i primi a essere ecocompatibile attraverso l'uso di luci led alimentate da pannelli solari.

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