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Questo articolo è stato pubblicato il 22 luglio 2012 alle ore 15:24.

Monti durante l'incontro con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. (Ap)Monti durante l'incontro con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. (Ap)

«Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni»: così il premier Mario Monti, citando Alcide de Gasperi, ha risposto in un'intervista all'agenzia Itar-Tass diffusa dalla tv Rossia 24, quando gli è stato chiesto se la politica prevale sull'economia. È iniziata la due giorni in Russia del premier Mario Monti. La visita ha preso il via con l'incontro con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. Domani Monti incontrerà il premier Dmitri Medvedev e il presidente Vladimir Putin. Questa sera cenerà con il gotha dell'imprenditoria italiana che ha interessi in Russia. La cooperazione economica tra Italia e Russia diventa sempre di più industriale in un mercato «vitale» non solo per i giganti del mondo imprenditoriale ma anche per molte Pmi, ha detto Mario Monti in una intervista all'agenzia statale Itar-Tass, diffusa dalla tv Rossia 24.

Maggiore integrazione economica fra Russia e Ue
Il dialogo fra i due Paesi uscirà rafforzato da questo incontro che punta a dare sostegno ai rapporti economici, al rilancio dei contatti politici e al mantenimento del partenariato strategico fra l'Italia e la Russia, con relazioni «che hanno effettivamente un carattere molto avanzato». Monti ha auspicato una maggiore integrazione economica tra Russia e Ue, «armonizzabile con la riaggregazione dello spazio economico nell'area della Csi», la comunità di Stati indipendenti sorta dalle ceneri dell'Urss: è l'auspicio del premier italiano Mario Monti.

Il patriarca Kirill a Monti: la sua competenza aiuterà l'Italia a superare la crisi
«Sono convinto che, essendo lei una persona più che competente in ambito economico, aiuterà il suo Paese a superare la crisi», ha detto il patriarca ortodosso di Mosca Kirill, incontrando il presidente del Consiglio Mario Monti. Mosca, ha sottolineato il patriarca, segue con interesse quanto sta accadendo a livello economico in Europa, pur notando che esistono anche componenti morali ed etiche all'origine della crisi. L'Italia, ha detto, è «dopo la Terrasanta la seconda meta per i pellegrini russi». Secondo le parole del Patriarca, «oggi in Italia c'e un gran numero di nostri connazionali. Naturalmente ci preoccupiamo della vita spirituale di queste persone». Specificando che si tratta di migliaia e migliaia di persone e che ci sono già 55 parrocchie.

Cresce l'interscambio Italia-Russia
L'interscambio commerciale tra la Russia e l'Italia «continua a crescere a tassi estremamente significativi: nel 2011 di oltre il 22% fino a raggiungere 46 miliardi di dollari» e ci sono «investimenti di grande rilievo, come quello di Pirelli», ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti. «La cooperazione in materia industriale diviene sempre più importante» ha detto Monti in un'intervista alla stampa russa. «Nel panorama delle oltre 500 imprese italiane attive in Russia, stiamo assistendo negli ultimi anni ad investimenti di grande rilevanza, come quello di Pirelli, ed a progetti congiunti la cui lunga durata ed il cui contenuto tecnologico (ad esempio per la produzione in Russia dell'elicottero Agusta Westland AW 139), rivestono carattere marcatamente strategico e costituiscono segno
tangibile della nostra volontà di contribuire alla modernizzazione del Paese». Per il capo di governo inoltre, «la Russia rappresenta un mercato vitale per molte nostre piccole e medie aziende».

Strategiche le relazioni culturali fra Roma e Mosca
Per il premier italiano Mario Monti sono «strategiche» le relazioni culturali tra Roma e Mosca. «È strategica, dal mio punto vista, la componente culturale delle relazioni, poiché‚ essa si innesta sul riconoscimento della comune radice cristiana ed europea, su una reciproca attrazione fra le due popolazioni e su fecondi scambi che risalgono molto indietro nei secoli», ha osservato il capo del governo in una intervista all'agenzia Itar-Tass diffusa dalla tv Rossia 24.

Visita alle cattedrali
Passeggiata nel cuore di Mosca per il premier Mario Monti, che ha visitato nel pomeriggio le Cattedrali del Cremlino, trionfo di architettura russa alla quale contribuirono significativamente maestri italiani. Monti ha ricordato in particolare il contributo all'edificazione del Cremlino di Mosca di artisti del calibro di Pietro Solari e Aristotele Fioravanti, e «l'impronta indelebile» lasciata a San Pietroburgo da architetti italiani come Antonio Rinaldi, Carlo Rossi, Giacomo Quarenghi e Bartolomeo Rastrelli.Ad accompagnarlo l'ambasciatore d'Italia a Mosca Antonio Zanardi Landi, che ospiterà a Villa Berg una cena durante la quale Monti incontrerà le principali compagnie italiane attive in Russia.

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