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Questo articolo è stato pubblicato il 25 luglio 2012 alle ore 11:25.
Agosto, mail mia non ti conosco. Anche se quest'anno saranno pochi quelli che si permetteranno di staccare completamente le comunicazioni con il mondo del lavoro durante le ferie, vista l'incertezza procurata dalla crisi, è opportuno ricordare che non mollare mai la postazione virtuale potrebbe essere un errore. Ma quali sono le formule più giuste per riservarsi qualche settimana di vacanza, lontani dagli smarthone e pc, e tornare senza trovare brutte soprese nella casella di posta? Ecco una netiquette del buon senso da tenere presente.
Evitare messaggi complicati di questo tipo: «Buongiorno, sarò assente fino al 15 agosto. Fino al 27 luglio potete contattare la segretaria, ma solo la mattina, oppure il mio collega xxx nel pomeriggio. Sarò raggiunginbile al cellulare solo nell'intervallo di tempo compreso tra xxx e xxx ma risponderò solo agli sms. Buona estate e a presto».
Evitare di dare troppe informazioni personali
I messaggi inseriti negli autoresponder raggiungono anche gli spammer che potrebbero catturare le informazioni sensibili che voi gli fornite: meglio non inserire l'indirizzo o numero telefonico di casa, il numero di cellulare.
Inserire però le informazioni necessarie
«Sarò assente nei prossimi giorni. Quando torno vi contatterò». Lo stile asciutto è la forma migliore ma le indicazioni fondamentali, la data di assenza vanno indicate.
Non fare niente è sempre una valida alternativa
E' possibile anche non inserire alcun messaggio automatico. La maggior parte delle persone che tenteranno di contattarvi, non ricevendo risposta per più giorni presumeranno che siete in vacanza.
No al'umorismo o lamentele
«Causa neuroni bruciati e cattiva aria in ufficio me ne vado. Tornerò a respirare e a lavorare davati al pc quando la disinfestazione da acari e zanzare sarà ultimata» oppure «Scusate sono con i piedi in ammollo su un'isola tropicale, senza connessione ma con degli ottimi cocktail da sorseggiare. Ci risentiremo a partire dal (triste) caffè delle nove del 1° Settembre».
E se proprio non si riesce a mollare
Anche se solo pochi giorni lontano dal luogo di lavoro possono avere un impatto molto positivo per la salute, per chi non riuscisse proprio a staccare, gli esperti della compagnia Usa Regus hanno elaborato una serie di regole. Farsi contattare dai colleghi solo una volta sola durante la giornata con tutte le richieste insieme e impostare il vostro smartphone in modo da ricevere le mail solo su richiesta, e non automaticamente.
Stabilire inoltre un orario ben preciso in cui dedicarvi al lavoro, e mantenerlo per tutte le vacanze. Infine, cercare subito un posto con le connessioni adeguate ed evitare di impazzire alla ricerca di un segnale wi-fi. (L.B)
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