Il M5s non si allea con nessuno. Casini: neanche Grillo vuole stare con Di Pietro

«Il Movimento 5 Stelle non si alleerà con nessun partito per le prossime elezioni e non ha ricevuto proposte da parte di alcuno». Lo dice Beppe Grillo sul suo blog, in un «post scriptum». Ieri Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, aveva prospettato la possibilità di una "lista dei non allineati" con Grillo e Vendola. «Oggi sembra che nemmeno Beppe Grillo voglia allearsi con Di Pietro. Della serie: chi semina vento raccoglie tempesta», è il caustico commento su Twitter del leader Udc, Pier Ferdinando Casini.

Berlusconi convoca lo stato maggiore del partito
Intanto Silvio Berlusconi ha riunito stamane a Palazzo Grazioli lo stato maggiore del partito. Presenti il segretario Angelino Alfano, i coordinatori e i capigruppo del Pdl. L'incontro, convocato per discutere in primo luogo della riforma della legge elettorale, ha preso il via di buon mattino.

Duello a distanza Casini-Di Pietro su Twitter
Intanto è andato in onda un duello a distanza fra Antonio Di Pietro e Pier Ferdinando Casini. «Ho visto il video che Di Pietro diffonde in rete, è di chiara matrice fascista. Complimenti a Idv staff...», scrive sul suo profilo Twitter il leader Udc, Pier Ferdinando Casini facendo riferimento al video
apparso sul sito dell'Idv e su Youtube il cui montaggio alterna immagini ufficialì di Di Pietro con scene tratte da film horror nelle quali ai volti degli zombie vengono sovrapposti quelli, sporchi di sangue, dei leader della maggioranza (Alfano, Bersani e Casini) e dello stesso Monti. Dal suo profilo Twitter replica Di Pietro: «Fascista é chi ha governato con i fascisti. È urgente riunire i non allineati», scrive.

Rutelli formalizza la richiesta di dichiarazione d'urgenza per il ddl per l'istituzione di una commissione Costituente
Francesco Rutelli, intanto, ha annunciato in Conferenza dei capigruppo, e ha formalizzato in Aula al Senato, la richiesta di dichiarazione d'urgenza del disegno di legge presentato dal Gruppo "Per il Terzo Polo ApI-Fli" per
l'istituzione di una commissione Costituente che dovrà approvare la modifica della seconda parte della Costituzione, entro i primi 18 mesi della prossima legislatura. Oltre al disegno di legge, a prima firma Rutelli, vi sono, ricorda una nota, diverse altre proposte che vanno in questa direzione: quella di Coesione nazionale e quelle dei senatori Compagna, Pera, Sbarbati.

Gasparri (Pdl): preferenze e premio al partito
Sulla legge elettorale «siamo orientati positivamente. La nostra posizione è chiara: preferenze e premio al partito», ha detto il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, al termine della conferenza dei capigruppo a palazzo Madama. Quanto all'invito rivolto dal leader Udc, Pier Ferdinando Casini per una riunione di maggioranza a livello di segretari di partito, dedicata al tema, Gasparri ha detto che «ci sono già al lavoro i comitati. Le idee sono chiare, ma non sono le stesse da parte
di tutti i partiti. E questa è la democrazia». Ci si riuscirà prima della pausa estiva? «Non lo so, ma noi vogliamo dare segnali di operatività», ha concluso.

Letta (Pd): le parole di Monti sulla legge elettorale sono importanti
«Le parole di Monti sulla legge elettorale sono importanti. Anche se è tema sul quale il Governo ha sempre correttamente rispettato il lavoro del Parlamento, Monti oggi esprime il suo favore per un rapido cambio di legge elettorale che ridia ai cittadini la sovranità piena. Questo rappresenta, speriamo, la spinta finale per lôapprovazione a breve della riforma tanto attesa», dichiara il vice segretario del Pd, Enrico Letta. Monti aveva invitato oeri i partiti ad ascoltare l'appello di Napolitano e ad accordarsi su una nuova legge elettorale.

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