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Questo articolo è stato pubblicato il 31 luglio 2012 alle ore 13:23.

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Un gigante che cresce e inciampa nelle sue inadeguatezze. Così l'India, la i dei Brics, i paesi emergenti le cui economie fanno da contraltare alle difficoltà dell'Occidente, affronta la mancanza di luce che affligge metà del paese e che per la sua imponenza diventa spettacolare. New Delhi paralizzata, metro e treni fermi, città nel caos da ieri. Nel Bengala occidentale centinaia di minatori rimasti intrappolati in una miniera di carbone nell'est del Paese. «Stiamo cercando di soccorrere i minatori - ha detto alla stampa Mamata Banerjee - stiamo facendo il possibile per riavviare la corrente. Abbiamo bisogno di corrente per far funzionare gli ascensori delle miniere». I 265 minatori sono stati poi salvati. Un responsabile della Eastern Coalfields, una delle società interessate, ha spiegato che sono stati attivati dei generatori elettrici di emergenza per evacuarli dai siti carboniferi di Soderpur e Satgram nel distretto di Burdwan.

Il blackout aveva infatti impedito il funzionamento degli ascensori sotterranei. «Speriamo di trarre in salvo al più presto anche gli altri lavoratori nelle miniere del Jharakhand», ha aggiunto un altro manager della Bharat Coking Coal che gestisce diversi impianti di estrazione del carbone nel distretto di Dhanbad. Intanto le aziende hanno sospeso le attività di estrazione in attesa che la situazione torni alla normalità. A lanciare l'allarme nel pomeriggio era stata la 'chief minister' Mamata Banerjee, responsabile del West Bengala, denunciando che «centinaia di minatori» erano bloccati nel sottosuolo a a causa dell'interruzione della corrente elettrica.

Il governatore ha quindi precisato che sono "centinaia" i minatori intrappolati, dipendenti dell'azienda di Stato Eastern Coalfields Ltd che opera a Burdwan, situata a circa 180 chilometri a nord-ovest di Calcutta. «Stiamo cercando di salvare i minatori. Stiamo facendo di tutto per ripristinare la corrente elettrica. Abbiamo bisogno di energia per far funzionare gli ascensori sotterranei» ha detto Mamata Banerjee, precisando che «centinaia di minatori» sono rimasti intrappolati. I minatori lavorano per una società di proprietà del governo, la Eastern Coalfields, a Burdwan, 180km a nord-est di Calcutta. Black out elettrico nel nord-est dell'India, dopo il guasto alle linee elettriche nel nord e nell'est del paese che ha privato della corrente più di 600 milioni di abitanti in una ventina di Stati.

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