A metà del 2015 il "nuovo" Colosseo: restauro in tre fasi

Presentazione del restauro del Colosseo finanziato dal gruppo Tod's. Nella foto Lorenzo Ornaghi, Diego Della Valle, Gianni Alemanno (Roberto Monaldo / LaPresse)

I lavori di restauro del Colosseo dureranno 915 giorni e partiranno ai primi di dicembre. Lo ha annunciato oggi il ministro per i Beni e le Attività culturali, Lorenzo Ornaghi che ha presentato il programma dei lavori. La prima gara è stata aggiudicata il 27 luglio scorso per 8,3 milioni di euro.

Della Valle: per noi nessuna contropartita
Il ministro Ornaghi ha presentato oggi il programma dei lavori e ha parlato di «grande soddisfazione» perché si tratta di una operazione del tutto «nuova, perché vede il coinvolgimento attivo del centro imprenditoriale più illuminato del Paese». «Nel momento in cui ci fu segnalata la necessità di questo restauro, noi abbiamo detto sì con grandissimo piacere», ha spiegato il presidente del gruppo Tod's Diego Della Valle. Che ha aggiunto: «Abbiamo preteso allo stesso tempo che non ci fosse data alcuna contropartita perché questa è un'operazione per il bene del Paese».

Intervento in tre fasi
Il restauro del Colosseo si svolgerà in tre fasi, con tre gare di appalto diverse. La prima, che è stata già aggiudicata il 27 luglio scorso, con un ribasso del 25,8% sulla base d'appalto, ammonta a circa 6,1 milioni di euro e interessa i prospetti settentrionale e meridionale del monumento. Questa fase si concluderà «tra giugno e luglio 2015», ha annunciato la soprintendente ai Beni Archeologi di Roma Maria Rosaria Barbera. La seconda fase riguarderà invece la realizzazione del centro servizi del monumento e dovrebbe finire tra novembre e dicembre 2015, con una durata stimata dei lavori di 18 mesi. La terza riguarda invece il restauro di buona parte degli ambienti interni del monumento, degli ambulacri e degli ipogei, ma anche le opere impiantistiche. La durata dell'intervento dovrebbe aggirarsi tra i 18 e 24 mesi dall'aggiudicazione dell'appalto.

Alemanno: spariranno le auto
«Entro il 2015 saremo pronti e puntuali con un nuovo piano del traffico, che avrà meno impatto sul Colosseo, ovvero la rotatoria sarà liberata deviando la circolazione a Colle Oppio», ha annunciato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Che ha parlato della necessità di opere infrastrutturali «collegate anche alla nuova stazione della metro C».

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