Italia spaccata, nubifragi al nord e roghi al sud: tempesta in Alto Adige, Sicilia in fiamme

Incendi in Abruzzo e in Puglia
In fiamme anche l'Abruzzo, in particolare all'Aquila, dove un vasto incendio sta interessando la collina di Roio, sulla quale si estende la pineta. Fiamme altissime sono visibili da diversi punti della citta' e una nube nera sovrasta l'area. Sul posto sono all'opera squadre dei Vigili del Fuoco, nonché Polizia, Corpo forestale e Vigili urbani.

In Puglia, la protezione civile ha reso noto che due velivoli fire boss e un elicottero Ericson S64 sono entrati in azione per spegnere un rogo boschivo di vaste proporzioni divampato a Vico del Gargano, in località Piscina della Bella.

Maltempo al nord
Invece, nel nord della penisola, lo scenario è diametralmente opposto. Il maltempo ha causato ancora frane in provincia di Bolzano, in Valle Aurina, ma la situazione, sottolinea la Provincia autonoma, «è meno grave rispetto all'alta Val d'Isarco dove secondo le prime stime, i danni del nubifragio notturno che è costato la vita a due donne anziane, oscillano tra gli 8 e i 10 milioni di euro. In particolare nell'agricoltura, 35 masi e strutture annesse sono stati danneggiati, ma la furia dell'acqua ha lasciato un segno pesante anche in una quarantina di abitazioni. Proseguono i lavori di sgombero.

Il settore più colpito è quello agricolo: solo in val di Vizze sono stati danneggiati circa 50 ettari di terreno coltivato. Il nubifragio ha danneggiato anche una quarantina di abitazioni, soprattutto nel comune di Vipiteno. Oggi vengono effettuati sopralluoghi nelle zone più critiche.

La val Rio bianco, una laterale della valle Aurina, è stata teatro tra sabato e domenica di forti precipitazioni, che però non hanno avuto la violenza e le conseguenze di quelle registrate in val di Vizze.

Mini tempesta in Alto Adige
Un violento temporale abbattutosi su Termeno, in Alto Adige, ha sradicato sette alberi. Una vera e propria tempesta di pochi minuti di una forza impressionante. Un grande albero e' caduto da sotto la piazza del Municipio sulla via Mindelheimer, occupando completamente la strada. Fortunatamente nessuno e' rimasto ferito. Un altro grande albero e' caduto sul tetto di una casa e su un'auto accanto. Al lavoro i vigili del fuoco volontari di Termeno che hanno sgomberato le strade interessate.

Tre alpinisti bloccati sul Monte Bianco
Intanto, a causa del maltempo tre alpinisti spagnoli - due uomini e una donna - sono bloccati a circa 4.100 metri di quota nel massiccio del Monte Bianco. Si trovano sulla cresta Kuffner, spartiacque tra Italia e Francia sotto il Mont Maudit. Secondo quanto si è appreso, la cordata iberica era partita ieri dal rifugio Torino per un'ascensione considerata una "classica" del massiccio. Dopo aver bivaccato la notte scorsa in quota, questa mattina hanno lanciato l'allarme ma né i soccorritori italiani né quelli francesi sono riusciti ancora a recuperarli per le avverse condizioni meteo.

Sono già in salvo, invece, i quattro escursionisti soccorsi ieri sera dal Cnsas in Val Brembana. Due uomini e due donne erano partiti da San Giovanni Bianco diretti verso il Monte Sornadello, avevano perso l'orientamento finendo in un canalone.

Il maltempo durerà per almeno altri due giorni: è in arrivo Nerone
Secondo i metereologi, l'Italia sarà divisa dal maltempo e dal grande caldo per almeno altri due giorni. Per quanto riguarda le regioni del nord il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un allerta meteo che prevede temporali su Piemonte, Val d'Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni, localmente anche molto intensi, potranno essere accompagnati da grandinate, fulmini e raffiche di vento.

Al centrosud invece è in arrivo ''Nerone'' il quinto, ultimo e più potente anticiclone sahariano subtropicale dell'estate, che proprio in queste ore dall'entroterra algerino sta puntando dritto verso la capitale e promette caldo record nel pomeriggio di oggi e di domani anche sul resto del sud e sulla Sicilia.

Secondo il portale meteo www.ilmeteo.it, la "febbre" avrà punte di 42 gradi in Puglia, nel materano in Basilicata, 41 in Calabria specie nel cosentino, 42 in Sicilia e addirittura 43 nella Valle dei Templi di Agrigento. Il campidano in Sardegna si fermerà a 40. Roma e Firenze oggi toccheranno i 37 gradi, ma domani potrebbero superare i 38 gradi, così come Napoli e Bari e Perugia.

Invece, al nord, secondo il direttore del portale, Antonio Sanò, «infiltrazioni di aria umida atlantica riescono a valicare le Alpi ed innescano temporali con grandine, veri e propri nubifragi lampo, i cosiddetti "flash d'acqua" capaci di scaricare fino a 50 litri per metro quadro in pochi minuti provocando frane ed allagamenti».

Nel pomeriggio di oggi i «flash» interessano il Piemonte, la Lombardia, il Trentino Alto Adige e il resto del Triveneto. La zona più colpita sarà la Valtellina. Passati i temporali, la giornata di domani, martedi, sarà la più calda dell'estate al centrosud e sull'Emilia, mentre da giovedì e venerdì giungeranno dei venti da nord più miti dalla Bretagna che riporteranno gradualmente le temperature più vicine alle medie soprattutto sulle regioni adriatiche.

Il week end prossimo e il ferragosto si prospettano con tanto sole, clima meno afoso, temperature sui 30-33°C e con qualche temporale sulle Alpi orientali. Per le piogge più diffuse si dovrà attendere il post ferragosto.

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