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Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2012 alle ore 11:49.
Poliedri di cristallo filtrano la luce naturale nel nuovo aeroporto: vogliono fare da lenti d'ingrandimento delle coste e del mare dell'isola dei dammusi. Giardini panteschi avvolgono i servizi di ristoro, mentre le scale per arrivare ai gates rappresentano una simbolica colata lavica. La nuova aerostazione di Pantelleria, inaugurata questa mattina, sarà in grado di gestire 300mila passeggeri l'anno, con punte di 2.600 al giorno durante il periodo estivo. La nuova aerostazione entra in servizio pochi giorni dopo l'inaugurazione del nuovo scalo di Lampedusa.
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Riggio: è un modello di scalo ecologico
«Pantelleria, che segue di solo due settimane Lampedusa - ha sottolineato il presidente dell'Enac, Vito Riggio - rappresenta la 12° infrastruttura inaugurata dal 2003. Non si tratta di nuovi aeroporti, ma di aeroporti nuovi nella concezione e nella realizzazione. Pantelleria, che come Lampedusa è stata finanziata con fondi nazionali e con importi derivati dalle riserve di premialità della Comunità europea di cui ha beneficiato l'Enac, è un modello di scalo ecologico». Ora, ha detto Riggio, «è necessario fare uno sforzo di sistema per favorire lo sviluppo del traffico aereo e per aumentare il numero dei visitatori sull'isola».
Battesimo con sciopero
In occasione dell'inaugurazione del nuovo aeroporto c'è stato uno sciopero degli isolani, che protestano per i tagli ai collegamenti marittimi, alla sanità e per il caro trasporti. Serrande chiuse, quindi, dalle 9,30 alle 11,30 in tutta l'isola e circa 500 persone davanti alla nuova aerostazione per manifestare pacificamente. La protesta, animata da organizzazioni di commercianti e artigiani e da associazioni locali, ha avuto anche il sostegno di don Salvatore Ciprì, parroco di Pantelleria.
Progetto da 41,6 milioni di euro
Il progetto complessivo della nuova aerostazione di Pantelleria è costato 41,6 milioni di euro. È un aeroporto ecosostenibile, in grado di produrre, tramite pannelli fotovoltaici di seconda generazione, il fabbisogno di energia elettrica dello scalo. La superficie è triplicata, passando dai 2.500 ai 7.500 metri quadrati. Il nuovo aeroporto è stato dotato anche di tecnologia di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue.
Viabilità ridisegnata
L'intera viabilità è stata ridisegnata per rendere più agevole il transito dei passeggeri e la sosta. Il parcheggio autoveicoli, passato da 170 a 350 posti, asseconda la conformazione naturale del territorio, con i terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra lavica a secco. Sono state eliminate le autovetture sul fronte dell'aerostazione in modo che i passeggeri possano vedere il mare. Semplificata anche la viabilità di accesso e di uscita del sistema viario aeroportuale. Il vecchio edificio adibito a inceneritore, in disuso, è stato riconvertito e destinato ad attività polifunzionali favorendo la messa a disposizione di questi locali ristrutturati per la comunità di Pantelleria.
Riaperta la pista ausiliaria per tenere aperto lo scalo anche con lo scirocco
È stata anche riaperta, dopo circa 30 anni, la pista ausiliaria. «L'utilizzo di questa pista - spiega Enac - consente di tenere aperto lo scalo anche con vento di scirocco che altrimenti, non permettendo i decolli e gli atterraggi sulla pista principale, costringerebbe l'aeroporto alla chiusura totale in caso di condizioni meteo di vento». Sulla pista principale e su quella ausiliaria ci sono stati interventi di pavimentazione, livellamento delle aree di sicurezza e riqualificazione degli impianti di raccolta e depurazione delle acque piovane. Sulla pista ausiliaria è stata realizzata anche la piazzola per la manovra di inversione di marcia degli aeromobili. È stato, inoltre, installato un sistema di aiuti visivo-luminosi, con impianti led di ultima generazione e sono stati sostituiti gli indicatori ottici del sistema luminoso di discesa.
Un totem interattivo a disposizione dei passeggeri
Nella nuova aerostazione è stato anche installato un totem interattivo con modalità touch screen, previsto nel progetto nazionale Enac, un punto informativo interattivo, attraverso i quali i visitatori potranno, per esempio, conoscere la black list europea, gli articoli consentiti a bordo degli aerei, o avere informazioni sulle tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo.
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