Monti sull'evasione fiscale: «L'Italia è in stato di guerra. Giustificato l'uso di strumenti forti»

Evasione fiscale: l'Italia combatte una vera e propria battaglia. «Io penso che l'Italia - ha affermato il presidente del Consiglio Mario Monti in un'intervista al settimanale «Tempi» - si trova in uno stato di difficoltà soprattutto a causa di questo fenomeno e che si trova da questo punto di vista in uno "stato di guerra"». Il fenomeno, ha aggiunto il premier, «giustifica l'uso di «strumenti forti». Monti ha annunciato che il Governo lavorerà nel prossimo semestre alla «dismissione di parti del patrimonio pubblico per ridurre il debito».

Il premier sulle intercettazioni: ci sono stati abusi
Su un altro capitolo, quello delle intercettazioni, Monti ha ammesso che ci sono stati abusi (riferendosi al caso delle telefonate del Capo dello Stato intercettate dalla procura palermitana) e ha annunciato iniziative del Governo per fermarli. Alla domanda se è possibile che il Professore rimanga a Palazzo Chigi anche dopo le elezioni del prossimo anno, il premier ha risposto: l'Italia deve saper trovare il leader mediante le elezioni. «Mi rifiuto di pensare - ha detto Monti - che un grande paese democratico come l'Italia non sia in grado, attraverso libere elezioni, di scegliere una maggioranza di governo efficace e, indirettamente, un leader adeguato a guidarla».

Monti: daremo sostegno a scuola non statale
Monti ha annunciato il sostegno del Governo alla scuola non statale. «Posso assicurare - ha detto - che il Governo non farà mancare al settore, cui riconosce una essenziale funzione complementare rispetto a quella esercitata dalle scuole pubbliche, il necessario sostegno economico».

«Gli eurobond? Una proposta intelligente»
Il premier ha affrontato anche il tema della crisi del debito sovrano. «Questa degli eurobond - ha ricordato Monti - é una proposta articolata e intelligente che contiene anche elementi che da tempo il governo italiano ha portato al tavolo europeo».

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