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Questo articolo è stato pubblicato il 31 agosto 2012 alle ore 13:18.

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Spagna, è fuga di capitali: via 220 miliardi in sei mesi (Ap)Spagna, è fuga di capitali: via 220 miliardi in sei mesi (Ap)

Standard & Poor's (S&P) ha annunciato di aver declassato il rating a breve e a lungo della regione spagnola della Catalogna rispettivamente a BB/B, da BBB/A-3, quindi a livello speculativo. L'outlook resta negativo. Ribassato anche il rating sulle emissioni della regione a BB (da BBB-). L'agenzia spiega la decisione con «le nascenti tensioni tra la regione e il Governo centrale e il potenziale impatto negativo di queste tensioni sulla capacità della Catalogna di garantirsi finanziamenti esterni».

Intanto il Governo spagnolo ha approvato il pacchetto di riforme del sistema bancario. Lo ha annunciato il ministro dell'Economia, Luis De Guindos, durante una conferenza stampa trasmessa in tv. Il pacchetto include una "bad bank" cui far confluire asset problematici, e uno schema di gestione dei fallimenti bancari.

Inoltre la Spagna creerà un fondo di gestione degli immobili, ha annunciato il ministro delle Finanze, Soraya Saenz de Santamaria, aggiungendo che il decreto approvato dal governo punta a rivitalizzare il mercato immobiliare.

Secondo De Guindos per aiutare le Regioni in difficoltà saranno «sufficienti» 18 miliardi di euro. «Il Governo ha fatto un calcolo di 18 miliardi - ha detto - e riteniamo che sia sufficiente». Nel corso degli ultimi due giorni, la Valencia ha chiesto aiuti per 4,5 miliardi mentre la Catalogna ha avanzato richiesta di finanziamenti per 5 miliardi. Il ministro ha spiegato che queste due richieste per complessivi 9,5 miliardi «erano già previste e incluse nel calcolo che abbiamo fatto, dunque non si tratta di una sorpresa».

In Spagna peraltro si intensifica la fuga di capitalI: nei primi sei mesi del 2012 gli investitori hanno levato quasi 220 miliardi di euro dalle banche spagnole per investirli all'estero. Lo rivelano i dati pubblicati oggi dalla Banca di Spagna che rappresentano un nuovo record per la serie statistica iniziata nel 1990.

La cifra uscita dai confini spagnoli nei soli primi sei mesi è già tre volte superiore ai 68,3 miliardi usciti per tutto il 2011. Da segnalare che la fuga di capitali si è accentuata in giugno con un saldo negativo di 56,6 miliardi contro i flussi positivi per 7,9 miliardi di un anno fa.

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