Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 settembre 2012 alle ore 10:03.

My24

Scontri tra manifestanti e polizia in assetto antisommossa sono in corso da questa mattina nei pressi dell'ambasciata americana al Cairo, in Egitto e in Yemen. Un gruppo di manifestanti si è radunato davanti alla sede diplomatica Usa della capitale egiziana, dopo gli incidenti di ieri, per protestare contro il film "Innocence of Muslim" (L'innocenza dei musulmani), ritenuto oltraggioso dell'Islam.

I manifestanti avrebbero lanciato pietre e molotov contro i militari, arrivati a bordo dei blindati per rafforzare la protezione all'ambasciata. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Alcune persone sarebbero rimaste ferite. Ieri quattro cittadini americani, tra cui l'ambasciatore Chris Stevens, sono rimasti uccisi in un assalto al consolato Usa a Bengasi, in Libia.

Parlando alla tv egiziana il neopresidente Mohamed Morsi ha chiesto al presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, di «prendere misure dissuasive contro chi cerca di demolire le relazioni con gli Usa». Morsi ha anche espresso le condoglianze per l'uccisione dell'ambasciatore americano in Libia, ma si è detto contrario a «ogni insulto al profeta Maometto». Morsi incontrerà oggi i responsabili delle istituzioni dell'Unione europea a Bruxelles, prima tappa del suo tour europeo dalla sua elezione a giugno. In serata il presidente egiziano sarà a Roma, dove ha in programma un incontro con il premier Mario Monti e il giorno seguente con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

A Sanaa, in Yemen, sempre lo stesso film scatena le stesse proteste: stamane è stata rpesa d'assalto l'ambasciata degli Stati Uniti. La polizia ha sparato in aria per tentare di disperdere i manifestanti, ma questi ultimi sono entrati nel recinto dell'ambasciata e hanno appiccato il fuoco a dei veicoli che vi erano parcheggiati.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi