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Questo articolo è stato pubblicato il 14 settembre 2012 alle ore 13:23.

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Franco FioritoFranco Fiorito

Le Fiamme Gialle negli uffici del Consiglio della Regione Lazio nell'ambito dell'inchiesta su Franco Fiorito, il consigliere regionale ed ex capogruppo del Pdl - si è autosospeso - indagato dalla Procura di Roma con l'ipotesi di reato di peculato. Sotto la lente degli inquirenti la sua gestione dei fondi del gruppo consiliare.

Perquisizioni presso la sede del Consiglio regionale e l'abitazione
Gli investigatori della Guardia di finanza, su delega della Procura di Roma, stanno effettuando dalle prime ore della mattinata una serie di perquisizioni nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato per peculato il consigliere regionale del Pdl Franco Fiorito. Secondo quanto si è appreso i militari hanno acquisito documenti sia nell'ufficio alla Pisana, presso la sede del consiglio, che nell'abitazione. L'accertamento è stato disposto dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal pm Alberto Pioletti. L'avvocato Carlo Taormina ha avuto un breve incontro con gli inquirenti e ha formalizzato la nomina a difensore di Fiorito. Al termine il penalista non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.

Alfano: presto convocherò coordinatori regionali
«Il consigliere regionale del Lazio Franco Fiorito ha comunicato la propria sospensione dal partito - ha annunciato il segretario del Pdl Angelino Alfano -. Decisione che il Popolo delle Libertà ha immediatamente accolto e che implica anche la sua decadenza da segretario provinciale del partito di Frosinone. Convocherò nei prossimi giorni i coordinatori regionali del Popolo della Libertà del Lazio - ha concluso Alfano - per una valutazione sulla situazione politica regionale».

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