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Questo articolo è stato pubblicato il 18 settembre 2012 alle ore 17:00.
L'ultima modifica è del 18 settembre 2012 alle ore 15:36.

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Formalizzati i primi tagli alle spese del Consiglio regionale del Lazio. L'ufficio di presidenza del consiglio, presieduto da Mario Abbruzzese, si è infatti riunito questa mattina per procedere all'attuazione di un primo step di limature, che devono essere formalizzate in questa sede. È quanto si legge in una nota di Abbruzzese. Si tratta di una serie di tagli che diminuiscono le spese del consiglio regionale. In particolare, l'ufficio di presidenza, secondo quanto reso noto, ha approvato il dimezzamento delle somme destinate al rapporto elettore-eletto che passano da 4.190 euro a 2.095 per ogni consigliere. La Giunta ha poi bloccato il 30% del capitolo delle risorse al Consiglio. Venerdì ci sarà il verdetto finale dell'Aula, con le modifiche ai provvedimenti.

La protesta del Pd: Polverini non ha le carte in regola per l'aut aut
Intanto il capogruppo del Pd Esterino Montino ha attaccato il governatore Polverini: «non ha le carte in regola per un'iniziativa come quella di ieri - ha detto -. Gli emendamenti, i bilanci e le dotazioni finanziarie 2010, 2011 e 2012 hanno avuto l'approvazione del suo assessore al Bilancio e non poteva non sapere».Montino ha proposto «una contro manovra da 98 milioni di risparmi».

Azzerramento contributi ai gruppi consigliari
Via libera all'azzeramento dei contributi destinati alle attività dei gruppi consigliari e alla sospensione dei contributi utilizzati per il funzionamento degli stessi gruppi fino a quando non verrà introdotto un sistema di controllo. Approvato anche l'azzeramento di ogni investimento in conto capitale che di fatto blocca la costruzione di nuove palazzine. Approvata anche la revoca definitiva dell'assegnazione delle auto blu a tutti i presidenti delle Commissioni e ai componenti dell'Ufficio di presidenza.

Approvato anche l'azzeramento delle consulenze di tutti i componenti dell'Ufficio di presidenza, i vice presidenti e i consiglieri segretari. È stato inoltre conferito l'incarico al segretario generale di consentire la pubblicità immediata di tutte le deliberazioni sia dell'Ufficio di presidenza che del Presidente del Consiglio regionale. Lo stesso segretario generale dovrà procedere all'armonizzazione dei bilanci del Consiglio con quello della Regione Lazio.

Verso la soppressione di tre commissioni speciali
La Commissione Affari Costituzionali e Statutari del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Pietro Sbardella (Udc), ha approvato la proposta di legge n. 388 che sopprime le tre commissioni speciali. L'atto è in ottemperanza dell'ordine del giorno 299 approvato dal Consiglio regionale nella serata di ieri. È prevista la soppressione delle tre commissioni speciali: "Federalismo fiscale e Roma Capitale"; "Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità"; "Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro". La definitiva abolizione dovrà avvenire, così come annunciato, dall'Aula del Consiglio regionale nella giornata di venerdì.

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