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Questo articolo è stato pubblicato il 28 settembre 2012 alle ore 19:40.

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Aumenti d'autunno per le tariffe di energia elettrica e gas, che da lunedì 1° ottobre cresceranno rispettivamente dell'1,4% e dell'1,1 per cento. I rincari disposti dall'Autorità per l'energia comporterà una maggiore spesa su base annua per le famiglie di 14 euro per il gas e di 7,6 euro per l'energia elettrica. Ad influire sulle variazioni, spiega l'Autorità in una nota diffusa nel pomeriggio, sono soprattutto «gli inaspettati rialzi delle quotazioni petrolifere che in meno di tre mesi sono saliti di oltre il 20%».

Risparmi grazie all'aggiornamento della "Quota energia"
L'approvazione, nel giugno scorso, da parte dell'Authority , del nuovo metodo di aggiornamento della "quota energia" (QE) applicato ora per la prima volta ha comunque permesso di evitare un incremento ancora maggiore (1,7%) della tariffa del gas alla vigilia dei più alti consumi autunnali, aumento che avrebbe comportato una maggiore spesa complessiva di 21 euro. Una nuova fase di riforma della QE, operativa dai primi mesi del 2013, assicura l'Authority, porterà ulteriori ribassi di prezzo alle forniture di gas alle famiglie.

Aumenti dell'energia elettrica imputabili a incentivi per le rinnovabili
Incentivi Per quanto riguarda l'energia elettrica, oltre ai rialzi del petrolio, ha inciso la necessità di aumentare il gettito a copertura degli incentivi alle rinnovabili nell'anno 2012 (incentivi già in via di ridimensionamento «in un percorso più sostenibile e prevedibile»).

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